Area Vasta 2, Fials e USB: "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"

La missiva urgente è stata inoltrata ai massimi responsabili del Servizio Sanitario Regionale a partire dal Presidente Ceriscioli, al Direttore ASUR Marche, al Direttore dell'Area Vasta 2 al fine di affrontare le previsioni del Contratto Collettivo Nazionale su questioni estremamente delicate e importanti soprattutto nella fase emergenziale dovuta al COVID-19.
Sicurezza dei Lavoratori e dei Cittadini, Piano Occupazionale e Stabilizzazioni, Piano Ferie-Permessi-Riposi-Congedi, ripristino e riapertura dei Servizi Essenziali e, non ultimo, i Trattamenti Economici. Come si può vedere non si trattava di argomenti secondari e irrilevanti e sui quali da parte dei soggetti Destinatari sono state spesi fiumi di parole e promesse senza mai raggiungere qualcosa di concreto e definitivo.
Ebbene a tutt'oggi, nessuno dei Dirigenti della Sanità contattati si è degnato di rispondere e di avviare un confronto serio con le nostre Organizzazioni Sindacali autonome, per consentire che gli “EROI” dei servizi che hanno rischiato e rischiano la vita, abbiano definite e certe le loro condizioni lavorative attraverso il rispetto dei loro Diritti soprattutto per quanto riguarda la Sicurezza.
Ora, in mancanza di risposte adeguate e di fronte all'evidente rifiuto di confrontarsi con le Nostre Sigle Unione Sindacale di Base -F.I.A.L.S., forse perchè le nostre Organizzazioni Sindacali non sono disposte a tergiversare ed ha rinunciare al loro ruolo,non certo di connivenza con il sistema, stanno valutando tutte le possibili modalità di attuazione di forme di protesta adeguate ed inusitate certamente compatibili con la situazione emergenziale, ma comunque ferme e determinate.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-04-2020 alle 18:12 sul giornale del 28 aprile 2020 - 315 letture
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