Ciprì vince il David di Donatello come miglior direttore di fotografia per "Il primo re". A dicembre è attesa per Corto Dorico

Daniele Ciprì, regista, sceneggiatore e direttore della fotografia, nonché da cinque anni direttore artistico di Corto Dorico, ha vinto quest’anno il premio David di Donatello per la Miglior Fotografia per il film Il primo re, regia di Matteo Rovere.
Mai come in questa edizione i David e Corto Dorico si sono tenuti “a braccetto”. Ben tre dei cinque registi candidati al premio per la miglior regia sono stati ospiti in questi anni del Festival: Matteo Garrone con Pinocchio, Claudio Giovannesi con La paranza dei bambini e Matteo Rovere con Il primo re. Vince anche il David di Donatello come miglior documentario Selfie di Agostino Ferrente, presentato la scorsa edizione del Festival nella sezione CinemaèReale, sezione dedicata al cinema documentario italiano. Le candidature e i premi dei David di quest’anno sono l’ulteriore conferma della capacità del Festival, co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona, di selezionare, proiettare e ospitare l’eccellenza del cinema italiano contemporaneo. Anche per il 2020 quindi sarà confermato l’appuntamento più atteso con il cortometraggio e il cinema d’autore: la diciassettesima edizione di Corto Dorico, con la direzione artistica di Daniele Ciprì e Luca Caprara, si svolgerà dal 5 al 13 dicembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Tra le novità di quest’anno, una sezione dedicata alle Scuole di Cinema Europee e una connotazione del Festival ibrida e diffusa, a metà tra il digitale e la sua tradizionale prerogativa comunitaria. Il festival abiterà come e quanto possibile lo spazio pubblico sperimentando contemporaneamente nuove modalità di fruizione live e di partecipazione virtuale.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-05-2020 alle 23:09 sul giornale del 18 maggio 2020 - 226 letture
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