Una canzone per George Floyd scritta dal falconarese Matteo Greco diventa virale

Matteo Greco, cantautore falconarese da sempre attento nei suoi brani a dare voce a storie di ingiustizia sociale, qualche giorno fa ha scritto di getto "Mi chiamo George", una canzone chitarra e voce dedicata a George Floyd, l'afroamericano ucciso il 25 maggio scorso durante un arresto a Minneapolis, negli Stati Uniti
Postato in rete, il brano è diventato subito virale. In tanti in questi giorni però hanno chiesto a Matteo un arrangiamento completo della canzone che non si è fatto attendere. In pochi giorni l'artista l'ha completata registrandola con tutti gli strumenti nel suo studio, accompagnata da un videoclip realizzato con le immagini di quello che sta accadendo negli USA in questi giorni.
Nel video, dove si vedono anche gli agenti sfilare con la popolazione, si capisce come l'intento di Matteo Greco sia quello di trovare un filo conduttore che unisca tutti, per portare avanti una giusta causa di pace. La canzone racconta quella tragica giornata e comincia proprio con la frase "Io non riesco a respirare" rivolta da Floyd agli agenti negli ultimi attimi prima di essere ucciso.
Questo è un articolo pubblicato il 10-06-2020 alle 16:59 sul giornale del 11 giugno 2020 - 291 letture
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