Raccolta fondi ''Io ci metto la faccia'': donati agli Ospedali Riuniti oltre 9 mila euro

“Io ci metto la faccia” ha portato a segno l’obiettivo. La campagna di raccolta fondi a favore di Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona, ideata dall’imprenditore Alessio Adamo ha permesso di raccogliere oltre 9.633,00. La somma è stata utilizzata per l’acquisto di una centrale di monitoraggio BeneVision collegata ai monitor multiparametrici del reparto di cardiologia Covid diretto da dr. Gian Piero Perna.
Un progetto coinvolgente che è nato attraverso un tam tam tra Social Network e chat di messaggistica e che in poco tempo è diventato virale nella zona dell’anconetano con il cuore pulsante a Castelfidardo.
“L’idea di questa raccolta fondi per dare un contributo all’emergenza sanitaria è nata dal cuore, e rivivere tutti momenti che hanno portato al raggiungimento dell’obiettivo mi emoziona e mi rende lucidi gli occhi – racconta l’ideatore, l’imprenditore di Castelfidardo Alessio Adamo – Mi sono messo dalla parte di chi, prima di donare, si pone tante domande dettate da scetticismo e dubbi: e allora ho deciso di mettere la mia faccia a capo di una raccolta fondi della quale, sin da subito, avrei destinato il tutto alla Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona. Ho così realizzato un video amatoriale per promuovere la raccolta mettendo a disposizione sia il mio personale numero di cellulare sia l’indirizzo dell’abitazione, per garantire la mia affidabilità e trasparenza nell’aiutare il personale ospedaliero acquistando un macchinario utile”.
L’idea e il carattere di Alessio Adamo ha catturato l’entusiasmo di tanti suoi amici di Castelfidardo che a loro volta si sono fatti portavoce della raccolta. “Per accelerare il raggiungimento dell’obbiettivo, che mi ero prefissato a 10mila, ho contattato delle persone note nel mondo dell’arte, dell’imprenditoria e del volontariato che a loro volta hanno realizzato video, per un totale di 15, per promuovere attraverso i loro canali l’iniziativa o ideando raccolte secondarie che hanno poi fatto confluire nella campagna “Io ci metto la faccia”.
In tanti hanno risposto positivamente e ogni volta per me è stata una grande emozione. Tra le emozioni anche il momento della consegna del macchinario acquistato e consegnato per mezzo della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona. Quel giorno memorabile ho incontrato per la prima volta alcune persone che hanno contribuito alla raccolta fondi e avevano piacere di essere presenti alla consegna”.
Qualche testimonianza di chi ha partecipato all’iniziativa “Io ci metto la faccia”.
“Durante il lockdown ho tenuto lezioni online gratuite a cui hanno partecipato da tutta Italia – racconta Laura Gabrielli, personal trainer – In tanti mi chiedevano come potevano sdebitarsi con me: personalmente non volevo nulla per quello che stavo facendo, ma ebbi l’idea di proporre una raccolta fondi per l’Ospedale del mio territorio. Sono arrivate molte donazioni e ho deciso di veicolarle all’iniziativa di Alessio Adamo perché, anche se non lo conoscevo, mi ha subito trasmesso fiducia ed entusiasmo con il suo progetto”.
“Alessio Adamo è un caro amico da oltre venti anni, ho sempre avuto una grandissima stima e altrettanta fiducia in lui perché è una persona buona. Appena ho letto della sua raccolta fondi ho deciso subito di affidarmi a lui per contribuire al raggiungimento del suo importante obiettivo – afferma l’avvocato Alfredo Miscio, coordinatore amministrativo del Consiglio di Disciplina della Corte di Appello di Ancona – Con questo spirito ho coinvolto tutti gli avvocati del Consiglio di Disciplina della Corte di Appello di Ancona. Tutti noi, lavorando da casa nel periodo di lockdown da marzo a maggio, ci siamo voluti sentire utili nei confronti del personale sanitario e dei pazienti Covid-19”.
“Sono stato trasportato dall’entusiasmo di Alessio Adamo. Nonostante tutti i suoi numerosi impegni ha ideato e portato avanti in prima persona una importante raccolta fondi – afferma Maurizio Gaudini, imprenditore – Alessio è stato molto in gamba, si è impegnato tantissimo e io ho voluto contribuire anche veicolando il più possibile il suo messaggio”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-06-2020 alle 19:22 sul giornale del 12 giugno 2020 - 953 letture
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