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Lavoratori delle mense senza stipendio e prospettive, mercoledì il sit-in ad Ancona

Bandiere sindacati Cgil Cisl Uil 1' di lettura Ancona 22/06/2020 - Senza stipendio e senza prospettive: è la condizione attuale delle lavoratrici e lavoratori delle mense scolastiche e aziendali dopo l’emergenza Covid 19.

Una situazione che preoccupa Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che, in ordine alla mobilitazione che avrà luogo in tutto il territorio nazionale, il prossimo mercoledì 24 giugno, organizzano una manifestazione a carattere regionale ad Ancona in piazza del Plebiscito, dalle 10 alle 12, sollecitando a tal proposito anche un incontro con il Prefetto.

I sindacati denunciano una situazione economica esasperata, che riguarda circa 3mila lavoratori nelle Marche di cui un migliaio solo nella provincia di Ancona, per un settore, quello della ristorazione collettiva che, a seguito dell’emergenza sanitaria, ha subito una brusca battuta di arresto; a questo si è aggiunto l’atteggiamento irresponsabile di molte aziende che gestiscono i servizi in appalto che hanno scelto di non anticipare gli importi degli ammortizzatori sociali venendo meno al loro ruolo sociale e ponendo i propri dipendenti in condizioni di grande difficoltà.

Per questo motivo, i sindacati chiedono al Governo la proroga degli ammortizzatori Covid 19 per almeno 27 settimane, la ripresa del servizio mensa per l’anno scolastico a settembre, la riforma degli stessi ammortizzatori per part-time ciclici e misure di sostegno al settore.


Le Segreterie di FILCAMS CGIL FISACAT CISL UILTUC UIL





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-06-2020 alle 16:44 sul giornale del 23 giugno 2020 - 240 letture

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