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Maxi rissa in piazza del Papa, denunciati tredici giovani

2' di lettura Ancona 23/06/2020 - Sono stati identificati e denunciati dai carabinieri i ragazzi responsabili della zuffa scoppiata la notte del 14 giugno in piazza del Papa. Nella rissa era rimasto ferito un 20enne anconetano di origine tunisina a cui era stato rotto il setto nasale

Si tratta di tredici operai di origine albanese di età compresa tra i 19 ed i 25. Dovranno rispondere dell’accusa di rissa aggravata in concorso e lesioni personali gravi. La rissa era scoppiata per questioni di gelosia legati alla frequentazione di una 21enne albanese. Il 20enne, attuale fidanzato della giovane, era stato accerchiato e aggredito dal gruppo di operai capeggiato dal 21enne che aveva frequentato la ragazza in passato.

Secondo quanto ricostruito dai militari, tutto ha inizio nel pomeriggio del 13 giugno quando il 20enne anconetano, prossimo a sostenere l’esame di maturità, nel tardo pomeriggio ha incontrato in autobus il gruppo di ragazzi albanesi che lo ha preso di mira con parole offensive in dialetto albanese. Il 20enne ha fatto finta di niente ed ha raggiunto il centro storico di Ancona dove, qualche ora dopo, ha incontrato la sua ragazza, una studentessa universitaria 21enne ed una coppia di amici, tutti di origini albanese.

Attorno all'una di notte i quattro stavano bevendo un drink in un locale di piazza del Papa quando si è avvicinato al tavolo un 21enne operaio albanese, conosciuto e frequentato in passato dall’attuale fidanzata del giovane anconetano, che ha iniziato a rivolgere sguardi minacciosi all’attuale ragazzo della studentessa. Un’occhiata e una parola di troppo e si è scatenato il parapiglia. Il 20enne è stato accerchiato dal gruppo di amici del 21enne e preso a calci e pugni davanti agli occhi increduli di tutte le persone che in quel momento si trovavano in piazza.

La zuffa è stata sedata dagli uomini della security, ingaggiati dai proprietari dei locali proprio per evitare episodi del genere. I carabinieri intervenuti poco dopo sono riusciti a bloccare e a identificare due operai albanesi che stavano tentando di allontanarsi dalla piazza.

Le numerose testimonianze delle persone presenti e l'analisi dei filmati delle telecamere comunali che inquadrano la piazza hanno permesso di ricostruire quanto avvenuto. Determinante la collaborazione fornita dalla direzione della Fincantieri che ha facilitato le operazioni di identificazione dell’intero gruppo. Sono infatti tutti operai di una ditta albanese che offre prestazioni lavorative presso il cantiere navale dorico.

Dalle indagini è emerso che tre di loro hanno preso parte anche alla rissa del 14 gennaio scorso, sempre in piazza del Plebiscito. L’operaio 21enne a capo del gruppo è stato coinvolto anche in un'altra rissa accaduta nel marzo 2018 in Piemonte.






Questo è un articolo pubblicato il 23-06-2020 alle 15:49 sul giornale del 24 giugno 2020 - 1144 letture

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