Falconara, l'assessore Rossi: ''L'eliambulanza di Ancona parte da Fabriano, siamo all'assurdo''

Clemente Rossi, assessore all'Urbanistica del Comune di Falconara, interviene sulla vicenda dell'elisoccorso spostato temporaneamente a Fabriano e non, come sarebbe stato più logico, all'aeroporto Raffaello Sanzio
Nel giorno in cui l’Unione Europea dà l’ok alla Regione Marche per il bando da 13,5 milioni, quello per nuovi voli che non ci saranno mai perché le compagnie aeree l’hanno già bocciato per gli eccessivi cavilli e orpelli burocratici, scopriamo che si lesina denaro per l’elisoccorso regionale.
La base di Icaro, l’elicottero del 118, va ristrutturata. Ci vorranno tre mesi e per questo mezzo ed equipaggio hanno bisogno di una sistemazione provvisoria. Di getto verrebbe da pensare a Falconara e al suo aeroporto. Troppo semplice. E così si ripiega su Fabriano. Il che ha messo in subbuglio intanto gli operatori sanitari, preoccupati per i tempi di soccorso. Ma soprattutto mette a rischio gli stessi cittadini. Tutto per questione di denaro.
Secondo quanto riportato dalla stampa la cifra chiesta da Aerdorica per ospitare l’eliambulanza sarebbe troppo alta. Si poteva trattare? Secondo l’ad Bassetti, sì ma nessuno si è fatto vivo. È davvero sconcertante quello che sta avvenendo. Abbiamo un aeroporto che per anni è stato un pozzo senza fondo. Ci sono 77 persone, in pratica tutte le ultime 5 giunte di centrosinistra che hanno governato la Regione Marche, dal 1995 al 2020, un quarto di secolo, indagate dalla Procura che vuole finalmente fare luce sullo scempio di bilanci costantemente in rosso nonostante le iniezioni continue di denaro pubblico.
Un aeroporto sul quale, solo ultimamente, si sono spesi 25 milioni di euro per salvare la società e si tiene il braccino corto per l’eliambulanza di servizio a un ospedale a servizio di tutto il territorio regionale? A voi i commenti.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-07-2020 alle 16:53 sul giornale del 18 luglio 2020 - 882 letture
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