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comunicato stampa

Lavori in via Thaon di Revel non partiti, Quacquarini: ''A rischio il finanziamento statale di 210 mila euro''

3' di lettura

Nel Consiglio comunale scorso, 20 luglio 2020, ho presentato e discusso un'interrogazione urgente per sapere che fine avessero fatto i lavori assegnati il 24 ottobre 2019, ed attesi da anni, per il rifacimento dei marciapiedi in via Thaon di Revel e per il consolidamento del muro di sostegno in prossimità della scalinata che conduce alla pista di pattinaggio del Passetto.

Ho chiesto perché chi frequenta la zona ha visto che nessun lavoro è stato iniziato da 9 mesi a questa parte e che la situazione è peggiorata sempre più con conseguente aumento dei rischi per la pubblica incolumità che non è affatto tutelata come dovrebbe.

L'anno scorso per questo motivo, grazie anche alle risorse messe a disposizione dal “Decreto Crescita d.l. 34/2019 - Sviluppo territoriale sostenibile - Interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche”, che destinava alla città di Ancona 210 mila euro, fu deciso di rifare i marciapiedi in via Thaon di Revel che erano, e sono tuttora, in condizione pietose e, con fondi propri, consolidare il muro di sostegno della scalinata che conduce alla pista di pattinaggio del Passetto da anni transennata ed a rischio.

Tutto questo anche per terminare i lavori nella zona che da poco aveva visto la riapertura dei laghetti con conseguente sfarzosa cerimonia di inaugurazione della "Grande Opera" di caparezziana memoria. Quell'area, definita giustamente dal Sindaco "luogo dell'anima", insomma era stata da poco restituita al suo splendore, lasciamo perdere come e l'inchiesta ancora in corso, e per arrivarci era stato lasciato tutto nel degrado più assoluto con una scalinata interdetta alle persone.

E dunque il 24 ottobre 2019 venivano aggiudicati definitivamente i lavori per il rifacimento dei marciapiedi in via Thaon di Revel e, come da risposta ad un'altra interrogazione del dicembre dello stesso anno, monitorato il muro di sostegno per capire come intervenire. Con la stessa determina fu autorizzata la consegna dei lavori in via d’urgenza al fine di tutelare la pubblica incolumità.

Purtroppo però l’appalto fu assegnato alla ditta Duca, il cui titolare dopo 2 settimane risultò coinvolto nell'inchiesta giudiziaria scattata il 7 novembre 2019 proprio sulle modalità di assegnazione dei lavori pubblici. Anche nel caso di questi lavori il ribasso era stato quello classico del "sistemino": insomma tra un "caffè" ed un "cappuccino". Tutto questo ha di fatto bloccato l'opera e messo a rischio il finanziamento statale di 210 mila euro previsto dalla "Norma Fraccaro" la cui prima tranche sarebbe stata versata se il cantiere fosse partito entro il 31 dicembre 2019, cosa che non è avvenuta.

Nella risposta l'Assessore Manarini ha confermato questi fatti affermando che non si è proceduto con la revoca immediata dei lavori alla ditta assegnataria per affidarli alla seconda classificata perché si prevedevano tempi lunghi, ma non quantificati, e che si sta tentando di non perdere il finanziamento accampando come scusa il fatto dell'inchiesta in corso per la mancata partenza del cantiere.

Insomma per la solita mala gestione e sciatteria di questa Amministrazione/Pinocchio i lavori non sono partiti, i marciapiedi di via Thaon di Revel rimangono un pericolo e il muro di sostegno della scalinata per la pista di pattinaggio del Passetto sta letteralmente crollando, tra l'altro senza essere più interdetto al passaggio come prima ma di libera fruizione: alla faccia della via d’urgenza al fine di tutelare la pubblica incolumità. In conclusione: gli anconetani che frequentano la zona sono a forte rischio, i 210 mila euro ormai persi e il "luogo dell'anima" e circondato dal degrado, dall'abbandono e da ruderi... Ma di questo la Sindaca non posta le foto su Facebook però....



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-07-2020 alle 16:16 sul giornale del 22 luglio 2020 - 248 letture