contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > POLITICA
comunicato stampa

Quacquarini: "Come ogni anno, TARI aumentata per il cittadino medio anconetano"

2' di lettura

Nel Consiglio comunale del 29 settembre si è approvata la delibera riguardante la “Tassa sui rifiuti (TARI) anno 2020” e nello specifico il “Piano tariffario , delle tariffe e delle agevolazioni”.

Nonostante ciò che è stato sbandierato nei giorni precedenti e riportato fedelmente dagli organi di informazione NON siamo certamente di fronte ad una manovra a sostegno delle famiglie, tutt’altro. Nell’anno più difficile con una pandemia ancora in corso risulta questo:

- Per molte categorie delle imprese e commerciali sostanziali riduzioni al di là dei giorni di chiusura effettiva come indicato dalle direttive nazionali: BENISSIMO e ci vorrebbe visto la difficoltà che si trovano ad affrontare tuttora;

- Per le famiglie con Isee basso e a seconda di varie fasce le agevolazioni sono rimaste invariate rispetto agli altri anni: PERFETTO e ci mancherebbe altro! Peccato che la tariffa da base da scontare è AUMENTATA;

- Per le famiglie con un reddito medio, la maggior parte della platea, la TARI risulta AUMENTATA, come ogni anno del resto: MALE!

Insomma per la maggior parte dei cittadini anconetani la musica NON cambia, la solita stangata. Questo è stato, ed è, un anno particolare per via del Covid e tutto ciò che ne è conseguito… ma è stato particolare per TUTTI! E dunque anche per le famiglie medie anconetane che si ritrovano, invece, con una tassa aumentata e con un servizio NON all’altezza della esorbitante tariffa.

Certo la Giunta ha fatto una scelta ma si poteva fare di più e di meglio. Nel mio intervento ho fatto notare come nella delibera NON fosse presente l’unico strumento per offrire un’agevolazione\riduzione per TUTTI e cioè quello che prevede l’art. 118-ter* del “Decreto Rilancio” e cioè uno sconto fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali, come ad esempio l’Imu, Tari e Tasi, a condizione che chi paga utilizzi la domiciliazione bancaria, vale a dire l’addebito direttamente sul proprio conto corrente. Ripeto è una scelta politica della Giunta perché i Comuni possono anche NON applicarlo.

Spero sia stata, come è sembrato, solo una svista. Dopo il mio intervento sia gli uffici che l’Assessore competente hanno assicurato di approfondire la questione (n.d.a. è in Gazzetta Ufficiale da luglio) ed eventualmente fare una delibera, ciò che è previsto per rendere attuabile questa possibilità, per poter dare questa oppurtinità ai contribuenti già dalla prossima scadenza di dicembre. Sarebbe a quel punto si una manovra con agevolazioni e riduzioni per TUTTI. Seguiremo gli sviluppi.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-09-2020 alle 18:37 sul giornale del 30 settembre 2020 - 296 letture