comunicato stampa
Mandato scaduto, Quacquarini per il rinnovo di Giampieri: "Serve continuità per il porto"

Il 2 dicembre u.s. è terminato il primo mandato del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri che resta in carica in regime di proroga per un massimo di 45 giorni. Con il decreto legislativo che ha riordinato il sistema portuale è stata istituita la predetta AdSP comprendente i porti di Pesaro, Ancona-Falconara, S. Benedetto del Tronto, Pescara e Ortona. Si tratta di un’importante articolazione dello Stato e nel quadriennio ha fornito un contributo importantissimo all’insieme dei porti ricompresi nel sistema, in particolare nei porti commerciali di Ancona-Falconara e Ortona.
A tutt’oggi il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti non ha proceduto alla nomina del Presidente ed in questi giorni, per la riconferma di Giampieri, si sono espressi le Confederazioni Sindacali dei lavoratori, gli Agenti marittimi, gli Spedizionieri e gli Autotrasportatori di Marche e Abruzzo che all’unisono chiedono continuità alla guida dell’AdSP impegnata in tanti progetti di sviluppo per le imprese, i lavoratori e i territori. I Sindacati hanno anche sostenuto che: “Sarebbe grave se interferenze politiche, improprie quanto improvvide, pregiudicassero il futuro della più grande risorsa economica e lavorativa della regione Marche”. Siamo anche noi dello stesso avviso! Tante poi nel porto di Ancona le opere da completare e tutte di estrema importanza come, ad esempio, le operazioni di dragaggio ed i progetti di potenziamento delle infrastrutture le cui complesse procedure sono state avviate nel corso degli ultimi anni.
Senza poi dimenticare i necessari adempimenti derivanti dalla pandemia e dal gravissimo incendio che ha devastato un capannone – magazzino del porto dorico. Insomma tanti i motivi per cui crediamo anche noi che vada rinnovato al più presto l’incarico a Rodolfo Giampieri per proseguire la strada intrapresa in questi anni e dare così linearità alla guida del porto di Ancona.
Per queste ed altre ragioni ho presentato una interrogazione urgente per il prossimo Consiglio comunale per sapere dal Sindaco se è a conoscenza dei motivi per cui il Ministro De Micheli NON ha ancora proceduto a dotare l’AdSP del proprio vertice nei tempi previsti, se lo stesso Ministro intenda ottemperare nel tempo più breve possibile e se è informata sui motivi di preoccupazione avanzati dai Sindacati su possibili interferenze e scambi che ridurrebbero l’AdSP ad un oggetto di mercimonio per interessi che nulla hanno a che vedere con il Sistema Portuale. Serve continuità per il porto di Ancona, sbagliato cambiare.

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