Autorità portuale, Italia Viva: "Mantenere la governance è un segnale di fiducia verso istituzioni e imprese"

Se c’è stata una riforma che nell’ultimo decennio ha portato risultati tangibili nella governance pubblica, in cima alla lista non possiamo che posizionarvi quella delle Autorità di sistema portuale.
Nelle Marche, con l’istituzione dell’Autorità di sistema del medio Adriatico, ancor di più il segnale è stato evidente, non solo per il porto di Ancona maanche e soprattutto per quelli di Pesaro e San Benedetto del Tronto.Tanti i risultati prodotti in questi anni, dalle infrastrutture alle manutenzioni, dalla individuazione di nuovi spazi portuali per lo smaltimento dei sedimenti provenienti da operazionidi dragaggio, alla cantieristica e alle relazioni internazionali con le più importanti agenzie di trasporto marittimo del mondo.Inoltre i porti di Pesaro e San Benedetto del Tronto hanno trovato finalmente validi interlocutori per poter affrontare con certezza ed immediatezza tutte le questioni legate all’economia del Mare.
Le associazioni degli spedizionieri e degli agenti marittimi, le parti sociali, le associazioni di categoria, la Camera di Commercio unica regionale, le associazioni dei pescatori si sono pronunciate senza indugio per la riconferma dell’attuale presidenza. Tanto è il lavoro iniziato e importante sarà finirlo in tempi brevi, visto soprattutto l’importanza e le potenzialità che questa economia ha per la Regione Marche.Queste scelte vanno fatte fuori da qualsiasi logica di spartizioni politiche. Il criterio sia quello della competenza che in questo caso è supportato anche dagli evidenti risultati.Italia Viva Marche chiede continuità, senza incertezze e senza atteggiamenti figli della cattiva politica.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-12-2020 alle 17:45 sul giornale del 09 dicembre 2020 - 293 letture
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