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Cannabis light ad Ancona: dove comprarla

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Cannabis light district
La cannabis, o canapa, è una pianta originaria dell’Asia centrale, appartenente alla famiglia delle Cannabacae. Pianta sacra per le popolazioni asiatiche induiste è generalmente diffusa l’ipotesi che sia arrivata in America dopo il XVI secolo, anche se sono state riscontrate tracce della cannabis addirittura nelle mummie scoperte in Perù e risalenti al 1500 d.C.

Usi della canapa

Usata fin dai tempi del Neolitico, come testimoniano dei ritrovamenti di semi fossilizzati in una grotta della Romania, la canapa era fortemente usata in Medio Oriente come fibra tessile. Le piante infatti hanno un’ottima capacità di adattamento a vari climi, potendo essere ripiantate ripetutamente su uno stesso terreno, riuscendo addirittura ad ammorbidirne la composizione. Una volta raccolte poi, dopo un’attenta operazione di macerazione e sfibramento delle foglie, permettono di trarne un tessuto dall’ottima resistenza e dall’alto isolamento termico. Inoltre, in passato era consuetudine anche il riutilizzo della canapa. Esistevano figure apposite, gli armatori, che recuperavano e riciclavano la canapa dagli abiti dismessi, dalle tende stracciate, da vele malandate per ottenere della particolare carta di canapa dall’ottima qualità, molto sottile e trasparente. Carta che comportava un notevole vantaggio, anche in termini ambientali, sia per la facilità del riciclo che per l’economia del processo di produzione, in cui viene usata una bassa percentuale lignina rispetto il legno d’albero tradizionalmente usato per la carta comune, e non vengono usate sostanze acide per la pulitura, ma la sola cellulosa.

Insomma, la canapa è sempre stata una pianta dai mille utilizzi, tanto in passato quanto nella nostra epoca, ma è bene soffermarsi sulle grandi proprietà di questa pianta.

Proprietà terapeutiche e curative

È stata infatti per migliaia di anni una pianta medicinale, poi bandita col proibizionismo a fine anni ’30, che solo negli ultimi anni va verso una rivalutazione generale. Studi clinici, pubblicati nel 2000, hanno infatti dimostrato come la cannabis è efficace nel contrastare il dolore neuropatico e spastico, produca effetti significativi nel dolore tumorale e nei sintomi dolorosi dei malati soggetti a sclerosi multipla. È scientificamente dimostrato, inoltre, come la cannabis aiuti a contrastare malattie come l’anoressia, l’asma, l’epilessia, l’ansia, la depressione e sia efficace contro nausea, e vomito. Tutto questo grazie ai cannabinoidi (CBD), i componenti chimici principali che hanno la particolarità di legarsi ai recettori del nostro sistema endocannabinoide, principale regolatore di alcune fondamentali attività del corpo, come il dolore, l’umore, l’appetito, l’ansia e la spasticità.

I recettori endocannabinoidi si trovano infatti in maniera cospicua nel nostro sistema nervoso centrale e nel sistema immunitario, e il legame ai cannabinoidi provoca un’inibizione presinaptica di vari neurotrasmettitori e la stimolazione di alcune aree di materia grigia che a loro volta inibiscono le neurotrasmissioni legate al dolore. C’è poi un particolare cannabinoide, il tetraidrocannabinolo (THC), che interagisce col sistema endorfinico e ne provoca il rilascio di dopamina. Ciò provoca la tipica sensazione di rilassamento e piacere, ma anche l’alterazione di sensazioni e percezioni: il famoso effetto “sballo” della cannabis.

Cannabis light

Effetti che dipendono dalla maggiore o minore concentrazione proprio dei THC, che nella cannabis light ha una soglia massima, stabilita dallo Stato, che impedisce l’insorgere di fenomeni di alterazione delle percezioni. La cannabis light, infatti, è ricavata da inflorescenze di una varietà di marijuana, del tutto legale, selezionata appositamente per avere un tasso di THC al di sotto della soglia dello 0,2 %, ma preservando alte concentrazioni dei CBD responsabili degli effetti palliativi e curativi della sostanza.

Cannabis light ad Ancona

Capoluogo delle Marche, con poco più di centomila abitanti, Ancona ha una natura ambivalente, essendo sia città ricca di monumenti e arte che centro economico e urbano della regione. Sorge su un promontorio, formato dalle pendici settentrionali del monte Conero, ed ha una riconoscibile forma di gomito piegato che portò i primi coloni greci a chiamarla Ankón, che in greco significa appunto "gomito". Il promontorio da origine al golfo di Ancona, che ha nella parte più interna un porto naturale. La città possiede varie spiagge, come quella del Passetto, uno dei luoghi più amati dagli anconetani, caratterizzata dalla presenza di due grandi scalinate che si affacciano sul mare per la discesa in acqua; da pittoresche grotte, dalle porte colorate, scavate dai pescatori, nella costa rocciosa, per poter ricoverare barche e attrezzatura; e da grandi scogli bianchi, tra cui spicca lo scoglio chiamato Seggiola del Papa, diventato uno dei simboli di Ancona. L’assetto urbano è invece contraddistinto da un’alternanza di colline e vallate ed ha come punto focale il centro storico ottocentesco, racchiuso da alte mura perimetrali e diviso in quattro rioni da tre corsi principali, ortogonali alle mura e paralleli tra loro. Centro del rione San Pietro, il più antico e importante della città, è la piazza del Plebiscito, conosciuta più comunemente come Piazza del Papa per l’imponente statua marmorea di Clemente XII. Punto di riferimento e di aggregazione dei cittadini anconetani, fu costruita nel XV secolo col nome di Piazza Nuova, e assunse varie denominazioni nel corso dei secoli, fino al nome attuale scelto per commemorare l’annessione delle Marche al Regno d’Italia. Attorno alla piazza sono situate la Chiesa di San Domenico, dall’architettura barocca e con la facciata in pietra d’Istria che occupa uno dei lati corti della piazza e il Museo della Città, con reperti e documenti archeologici che descrivono la storia di Ancona fino alle sue origini greche. Di rilievo è il Teatro delle Muse, che ha rappresentato l’architettura neoclassica anconetana del primo Ottocento, diventando oggi uno dei punti di riferimento culturali della città.

Ancona, come la maggior parte delle grandi città, presenta varie alternative per l’acquisto di cannabis light e derivati. Con la legge n.242 del 2 dicembre del 2016 ne è stato legalizzato il commercio in tutta Italia e, ad oggi, sono molti i negozi che hanno visto nel settore un gran potenziale di mercato ed hanno aperto appositamente per le vendite al dettaglio di marijuana light e prodotti da essa derivati, come oli, dolciumi e tisane. Ad Ancona sono stati installati anche dei distributori automatici, e gli stessi tabacchi hanno intravisto grosse potenzialità. Infatti, in particolar modo nei grossi centri urbani come Ancona, è possibile acquistare marijuana legale in pacchetti che vanno da uno a cinque grammi, con un prezzo che si aggira in media intorno agli 11 euro a grammo.

Sempre più diffusa è la vendita online, che presenta molte alternative, tra cui, molto spesso, varietà di cannabis tutt’altro che light e per niente legali, ed è per questo che è necessaria una buona documentazione sulle specie di piante legalmente acquistabili ed è bene accertarsi sull’affidabilità e il servizio del fornitore in questione. Servizio più che garantito da Cannabis Light District che offre cannabis esclusivamente light con percentuali ridotte di THC ed equilibrate di CBD, volte a fornire al cliente un prodotto controllato, di qualità, a norma di legge, ma soprattutto volto a conseguire effetti benefici sulla psiche e la salute del consumatore.



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