comunicato stampa
Sirolo: in piazza Vittorio Veneto si inaugura il presepe solidale

All’evento, annunciato dal Sindaco Filippo Moschella e trasmesso con una diretta Facebook, parteciperanno il Parroco Don Michele Marchetti, che benedirà le sagome in legno, e alcuni componenti del Complesso Bandistico “Città di Sirolo”, che suoneranno le classiche musiche natalizie dal vivo.
Quest’anno, afferma Moschella, in piena pandemia e con le restrizioni alla circolazione imposte dal governo per la salute degli italiani, abbiamo illuminato a festa le vie e le rotatoria Dei Pini, mentre nel centro storico è stato dedicato uno spazio importante per inviare un messaggio di speranza a tutti i sirolesi e ai visitatori, mediante la realizzazione di un presepe con sagome in legno, simbolo della famiglia, dell’unione e della speranza, insieme a qualcosa di differente dalle solite feste fotocopia. Infatti alla natività sono stati associati tre bellissimi ulivi autoctoni in vaso, potenti simboli rinascita, perché dopo la distruzione operata dal Diluvio Universale la terra è tornata a fiorire, pace e riconciliazione. I
bambini, con la guida dei propri genitori, avranno la possibilità di “vedere” oltre l’esteriorità delle luci sfavillanti e percepire il vero messaggio del Natale. Gli ulivi vivi, a differenza di altri alberi morti, alla fine delle feste saranno piantati in aree comunali, così come è stato fatto per i 63 alberi dedicati ai nuovi nati, per le decine di alberi piantati nel parcheggio di Via Vivaldi e le 150 piantine di lavanda e ginestra a Piazzale Marino. Ulivi i cui frutti saranno raccolti gratuitamente dai numerosi sirolesi che, annualmente, presentano domanda al Comune.
Ai messaggi positivi, l’Amministrazione aggiungerà anche il concreto aiuto per le famiglie bisognose, con l’erogazione del Fondo di mutuo soccorso sirolese, costituito nella primavera del 2020 dalla giunta Moschella con una dotazione di 5.000 euro, per contrastare le ricadute negative del Covid-19. Insomma, solo a Sirolo si può trovare un natale vivo, sostenibile e, soprattutto, solidale.

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