contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > SPETTACOLI

comunicato stampa
"In C", giovani musicisti marchigiani protagonisti di un concerto in live streaming

3' di lettura
235

Venerdì 18 dicembre alle ore 21 il concerto in live streaming dell’Ensemble Ars Ludi con contributi audio-video pre-registrati montati e mixati: un progetto di Amici Della Musica “Guido Michelli” con il contributo di Regione Marche

La Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona promuove, grazie al contributo della Regione Marche, un progetto speciale della regione che ci ha portato a pensare come coinvolgere giovani musicisti marchigiani, ma non solo, in questo momento di grande difficoltà. Il progetto, curato da Annalisa Pavoni per Amici della Musica insieme all’Ars Ludi Ensemble, punta a costruire un grande evento in cui si eseguirà un brano che ha dato il via al “minimalismo” musicale, un cult della musica colta contemporanea: “In C” di Terry Riley.

Attraverso una call lanciata nelle scorse settimane, aperta a ogni tipo di musicista, classica, jazz, rock, techno, elettronica, musica popolare, e strumento - voci incluse, e strumenti appartenenti a culture musicali extra occidentali -, si è costituita un’orchestra virtuale, preparata attraverso un tutorial e laboratori tenuti on line dai fondatori di Ars Ludi, i percussionisti Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gianluca Ruggeri.

Ars Ludi Ensemble, composto da 10 illustri musicisti, eseguirà “In C” in uno studio, in live/streaming, il 18 dicembre, e su questa performance saranno montati e mixati da un dj e da un vj le esecuzioni pre-registrate dai musicisti che hanno aderito alla call, per una esecuzione di “musica aumentata”. Questo concerto vuole superare il vecchio schema del concerto dal vivo riproposto in rete e vuole farlo sfruttando a pieno le nuove tecnologie. L’evento sarà visibile sulla pagina FB degli Amici della Musica www.facebook.com/SocietaAmiciDellaMusicagMichelliAncona e sul canale YouTube di Ars Ludi Ensemble dalle ore 21.

Hanno aderito 53 musicisti nel giro di pochissimi giorni, in gran parte marchigiani ma anche studenti dei Conservatori di Pesaro e Fermo provenienti da fuori regione, e musicisti professionisti, dalle provenienze autoctone e non, il violoncellista fermano Federico Bracalente, il fisarmonicista pesarese Raffaele Damen o il percussionista Ilario Pastore di Roma con carillon giapponese, e infine una intera classe di un liceo musicale svedese, una musicista serba, una straordinaria violista newyorkese, e addirittura, lo scrittore newyorkese Jonathan Levi in veste di violinista. Potere del web… per divertirsi a suonare tutti insieme “In C”!

I partecipanti hanno dovuto registrare in audio e video l’esecuzione della loro parte di “In C”, anche semplicemente con cellulare, e quando possibile in location particolari, interni, esterni, luoghi simbolici della propria città, in modo da aggiungere una maggiore particolarità al contesto dell’esecuzione, e inviarlo entro il 5 dicembre. Le caratteristiche di questo lavoro iconico sono tali che ci hanno permesso di “reclutare” una platea eterogenea di musicisti, con una preparazione media. L’unico requisito richiesto è saper leggere la musica, un paio di pagine scritte in Do maggiore.

"In C" è composto per un numero imprecisato di esecutori e anche la durata è variabile - ma consigliata per un tempo totale dai 45 ai 90 minuti - perché il pezzo è costituito da 53 brevi frasi musicali che possono essere ripetute un numero arbitrario di volte. L’importante è che qualcuno dia il tempo suonando un do, (un pianista solitamente), come un metronomo umano, per tutta la durata del pezzo. "In C” si ri-esegue sempre, non esistono versioni uguali ad altre, ognuno costruisce il proprio mondo.