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comunicato stampa
Area Marina Protetta del Conero, il comitato: "Le errate informazioni del sindaco di Sirolo"

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L’ignoranza e la cattiva informazione sono i peggiori nemici dell’Area Marina Protetta del Conero.

Il Sindaco di Sirolo Moschella ha rilasciato dichiarazioni che non corrispondono alla realtà o c’entrano poco o nulla con l’AMP:

1) i presupposti per una AMP al Conero ci sono, la Costa del Conero è già stata individuata come tale dalla legge nazionale 394 del 6/12/91 art.36.Non lo decide la politica se ci sono o meno i presupposti ma la scienza.

2) il Parco terrestre, che è gestito dai Comuni ed ha salvato il Conero dalle speculazioni edilizie, non c’entra con l’AMP, Moschella dovrebbe saperlo;

3) il Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere (PGIZC) è uno strumento regionale utilizzato in tutta Italia ed anche questo nulla ha a che fare con l’AMP;

4) l’organismo di gestione dell’AMP non è imposto dall’alto, lo decidono Comuni e Ministero all’inizio del percorso di istituzione. Ciò vale anche per il Regolamento dell’AMP;

5) il Direttore non lo nomina il Ministero ma sarà assunto, dopo regolare concorso, con un contratto di lavoro a tempo determinato da chi gestirà l’AMP;

6) i piani dei siti Natura 2000 necessitano proprio di una AMP per essere attuati, la Zona di Tutela Biologica (ZTB) da sola sarebbe perfettamente inutile in questo senso: in entrambi i casi gli oneri del monitoraggio sarebbero a carico degli Enti Locali, solo l’AMP avrebbe finanziamenti dallo Stato;

7) il finanziamento dello Stato è costante e consistente in tutti gli anni di gestione dell’AMP e la particolarità del finanziamento iniziale è solo nel fatto che si garantiscono gli studi preliminari quando ancora l’AMP non è istituita;

8) nel 2020 sono raddoppiati i finanziamenti ministeriali ordinari alle AMP, senza contare gli ingenti finanziamenti ottenibili tramite progetti europei, come testimoniato dalle altre 31 AMP già esistenti in Italia;

9) maggiori risorse e maggiore personale per i controlli alla Guardia Costiera sono garantiti dal Ministero dell’Ambiente proprio per l’esistenza di una AMP.

Dispiace dover leggere tante inesattezze ad opera del primo cittadino di Sirolo: lo invitiamo a informarsi e a confrontarsi democraticamente e pubblicamente su una questione che non riguarda solo i cittadini di uno o più Comuni, ma l’interesse collettivo e la conservazione dell’ambiente per il nostro futuro. Noi siamo disponibili. I numerosi cittadini sirolesi che hanno firmato la petizione in appoggio all’AMP del Conero dicono basta ai pregiudizi!