comunicato stampa
Falconara: scuola e piccole manutenzioni, l'amministrazione comunale replica all'opposizione

La convenzione con gli istituti comprensivi falconaresi per lo svolgimento in autonomia dei lavori di piccola manutenzione risponde a una circolare del Miur di ben due anni fa (la 74 del 5 gennaio 2019) e ai principi dell’autonomia scolastica: con un congruo stanziamento, pari a 24mila euro per l’anno scolastico 2020/2021 (tenuto conto che il 2020 è quasi concluso), le scuole sono messe nella condizione di finanziare autonomamente alcuni interventi, elencati in modo chiaro e univoco nella convenzione.
La stessa convenzione tra l’altro è stata oggetto di un confronto molto lungo con i rappresentanti degli istituti scolastici, che non hanno mosso obiezioni durante i diversi incontri organizzati dall’ente per arrivare a un accordo. Tutti i rappresentati delle scuole hanno anzi condiviso l’iniziativa del Comune e lo schema di convenzione, tanto che due istituti comprensivi, il Sanzio e il Falconara Centro, hanno già avallato l’accordo. E’ proprio l’elenco preciso della tipologia di lavori, che le scuole possono commissionare in autonomia, a garantire la massima trasparenza: dall’elenco si evince chiaramente che molti interventi di manutenzione ordinaria, oltre a quelli di manutenzione straordinaria, continuano a essere svolti direttamente dal Comune, basti pensare che alla Da Vinci è in corso la tinteggiatura a carico dell’amministrazione comunale, disposta dagli uffici. Inoltre l’indicazione precisa dei lavori demandanti agli istituti permette di controllare che i fondi pubblici vengano spesi correttamente. Questa modalità è adottata da diversi anni dai principali Comuni della provincia, dunque in molte realtà è ormai collaudata ed è stata estesa a un numero ben maggiore di interventi.
"Pur di trovare un cavillo per attaccare l’amministrazione – è il commento degli amministratori comunali – l’opposizione punta il dito su questioni che in altre realtà sono pacificamente accettate e avviate da tempo, mistificando la realtà o affermando il falso. Non è vero, per esempio, che il budget di 24mila euro stanziato attraverso la convenzione comprende anche le spese per gli arredi, mentre la pulizia è a carico delle scuole. Non è vero nemmeno che non ci sarà un referente comunale per gli istituti scolastici.
Le altre obiezioni appaiono risibili, come quella sulla pulizia delle fosse biologiche: è ovvio che, in caso di necessità, il Comune metterà a disposizione le mappe e tutti gli altri documenti necessari. L’amministrazione, però, non può aprire un credito illimitato nei confronti degli istituti: il decreto 129 del 28 agosto 2018 (da cui deriva la circolare del 2019) stabilisce infatti che le istituzioni scolastiche possono effettuare interventi di ‘piccola manutenzione e riparazione’ ed è attuabile nella misura ‘strettamente necessaria a garantire lo svolgimento delle attività didattiche’. Insomma l’opposizione falconarese – conclude l’amministrazione – dimostra di non conoscere la normativa vigente, dimostrando una superficialità disarmante nell’affrontare le problematiche della nostra città, con l’unico interesse di colpire l’attuale amministrazione, disinteressandosi totalmente delle reali necessità della città e dei cittadini".

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