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Otto domande e otto risposte sull’olio di CBD

3' di lettura Ancona 11/06/2021 - L’olio di CBD è sicuramente uno dei prodotti che sta vivendo negli ultimi anni un grande successo. È un derivato della cannabis, senza tuttavia gli effetti collaterali del THC, fatto che la rendono una sostanza completamente legale e sicura.

Per fare chiarezza sull’argomento, tuttavia, abbiamo deciso di rispondere a dieci domande che vengono fatte da chi non conosce questo incredibile prodotto.

Per maggiori informazioni e per acquistarlo online potete fare riferimento al sito www.cibdol.it.

Quali effetti produce l’olio di CBD?

Il CBD interagisce direttamente con il sistema endocannabinoide e influenza moltissimi processi fisiologici. Per sintetizzare al massimo gli effetti dell’olio di CBD, possiamo suddividere gli effetti in cinque macrocategorie:

  • Proprietà Antinfiammatorie

  • Proprietà Antiossidanti

  • Proprietà Ansiolitiche

  • Proprietà Anti-iperalgesiche

  • Proprietà Analgesiche

Dopo quanto tempo, si notano i primi effetti dell’olio di CBD?

Il tempo che intercorre tra la somministrazione e i primi effetti cambiano a seconda della tipologia di assunzione. Se, ad esempio, viene assunto per via orale, dovrai aspettare anche più di due ore.

Mediamente, non dovrai aspettare più di 40 o 60 minuti prima di notare i primi effetti sul tuo corpo.

L’olio di CBD è uguale all’olio di cannabis?

Assolutamente no. Il CBD si ottiene dalle foglie e dai fiori delle piante di canapa mature ed è caratterizzato da una percentuale di THC molto bassa.

È proprio questa la differenza tra le due sostanze. L’alta percentuale di THC nell’olio di cannabis rende il prodotto inutilizzabile per moltissime persone.

Come posso assumere l’olio di CBD

Esistono sostanzialmente quattro tipologie di assunzione: l’assunzione per via orale, ad esempio mettendo l’olio direttamente nel cibo che andremo a mangiare, l’assunzione sublinguale, mettendo l’olio sotto la lingua e aspettando che il palato lo assorba, l’assunzione topica, spalmando l’olio direttamente sulla pelle, e infine l’assunzione per inalazione, utilizzando i classici macchinare per l’aerosol.

Ogni metodologia presenta i suoi punti di forza e di debolezza. Il nostro consiglio è di provarli tutti e trovare quello migliore per voi e il vostro corpo.

L’olio di CBD è sicuro?

Assolutamente si. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo recenti studi, ha definito l’olio di CBD “ben tollerabile.

Si tratta, tuttavia, di una sostanza che interagisce a tutti gli effetti con il nostro sistema fisiologico. Questo vuol dire che potrebbe interferire con altri farmaci che si stanno assumendo. In questi casi chiedere sempre al proprio medico di famiglia un consiglio.

Come posso conservare l’olio di CBD?

È consigliabile conservare l’olio di CBD in un luogo fresco, asciutto e buio. Come molti farmaci, il frigorifero è il luogo perfetto.

State molto attenti a chiudere bene la confezione, perché in caso contrario potreste andare incontro ad un deperimento più rapido.

L’olio di CBD può essere portato in viaggio

La legislazione attorno a questa sostanza nei diversi paesi può essere differente rispetto all’Italia.

Per questo motivo consigliamo di verificare sempre, soprattutto se uscite dall’Unione Europea, di verificare se esistono leggi che impediscono di portare all’interno dei confini nazionali l’olio di CBD.

L’olio di CBD è legale?

Si, a patto che rispetto il regolamento europeo che prevede una percentuale di THC inferiore allo 0,2%.

Questo limiti di legge possono variare. Ad esempio, negli Stati Uniti, il limite è posto allo 0,3%.


   

di Redazione





Questo è un articolo pubblicato il 11-06-2021 alle 17:30 sul giornale del 11 giugno 2021 - 43 letture

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