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comunicato stampa

Falconara: all'auditorium Marini va in scena lo spettacolo teatrale "Fedra"

3' di lettura

Mercoledì 15 settembre alle 21, all’auditorium Marini, va in scena lo spettacolo teatrale ‘Fedra’ prodotto dalla realtà teatrale Skenexodia.

La pièce è tratta dall’opera di Seneca e ed è stata adattata dal regista Luca Guerini. A interpretarla saranno gli attori Roberta Sarti, Rossana Bena, Amos Mastrogiacomo e Giorgio Sebastianelli. L’opera di Seneca viene trasportata nel ’68, durante gli anni della contestazione: una famiglia borghese decide di passare le vacanze in una villa con piscina dove la polizia trova due cadaveri. La rappresentazione vuole essere un’apologia del personaggio di Fedra, accusato e rappresentato per secoli in maniera stereotipata quando in realtà la protagonista è una vittima del contesto in cui vive.

«Il mio personaggio non si discosta troppo dall'originale, - dichiara Roberta Sarti, l’interprete di Fedra - perché quella che Seneca descrive è una donna che si trova a dover combattere i suoi desideri per amore del buon costume e del pudore. La ‘mia’ Fedra è sola e viene lasciata continuamente in balia della tentazione, inserita in una famiglia con un marito molto più grande di lei, continuamente sopraffatta dagli obblighi. Una donna fragile e forte allo stesso tempo». Il ruolo di Ippolito è interpretato dall’attore Amos Mastrogiacomo.

«L'Ippolito di Seneca è più epico, un condottiero, con nelle vene il sangue delle amazzoni. Nella nostra versione ci sono diverse sfumature date dal periodo in cui il dramma è ambientato. Ippolito è figlio degli anni '60. Entrambi sono condottieri ma in maniera diversa. Queste sfumature rendono interessanti la diversità dei personaggi dei due testi».

L’attrice Rossana Bena interpreta il personaggio della nutrice che manipola Fedra dando inizio al dramma: «La Nutrice è una persona molto combattuta tra l'amore (materno) verso Ippolito e quello verso la giovanissima Fedra. Prima cerca di persuadere Fedra nel cedere al sentimento che prova nei confronti di Ippolito. Non riuscendoci prova a convincere Ippolito ad abbandonarsi tra le braccia di Venere. Fallendo anche in questo, non può lasciare le cose come stanno e per evitare il suicidio di Fedra si schiera dalla sua parte, compiendo un gesto che condurrà alla tragedia».

Completa il cast l’attore Giorgio Sebastianelli già protagonista a Falconara del bellissimo Ivan Il’ic, quello che rappresenta è il ruolo della classe contestata, il padre che viene messo in discussione dai figli. «Porto in scena chiaramente un’ideologia ed un periodo storico ben preciso – ha dichiarato – questa chiave di lettura permette di trovare altre sfumature al testo classico capaci di aprire riflessioni attuali».

Lo spettacolo sarà messo in scena anche il 19 settembre al Piccolo Teatro comico di Torino. «Si tratta di un’occasione molto importante per farci conoscere fuori regione – ha dichiarato il regista –. Questa data piemontese era saltata ben due volte a causa della pandemia e siamo contenti di poterla riproporre in sicurezza. Ringrazio il direttore artistico Franco Abba che ci ha voluto come apertura della loro stagione teatrale».



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-09-2021 alle 17:08 sul giornale del 11 settembre 2021 - 221 letture