Atto di indirizzo sul porto, i consiglieri di opposizione: "Un atto antidemocratico"

La lupa perde il pelo ma non il vizio. Il tentativo patetico della Sindaco di volersi accreditare come unico interlocutore interessato al futuro del Porto, crolla di fronte alla registrazione della seduta consiliare a disposizione di tutti i cittadini nel sito del Comune.
Ore di dibattito, ore di critiche sia costruttive, che distruttive di un Documento anch’esso patetico scritto dalla maggioranza senza interlocuzione pubblica di tutti i soggetti interessati, dimostrano invece che le opposizioni, tutte, da destra a sinistra sino ai movimenti civici, hanno rifiutato il ruolo di utili idioti che la Sindaca aveva preparato per loro. Un documento fuffoso, con dentro contraddizioni insanabili, ammissione tra l’altro della incapacità di gestione degli ultimi trent’anni e in particolare degli ultimi otto, con progetti con punti di vista unilaterali e senza progettualità civica ed ambientale.
Nessun confronto pubblico, né in Commissione né in Consiglio comunale, con i soggetti coinvolti, dalle associazioni di categoria portuali alle associazioni ambientaliste, dai sindacati ai commercianti cittadini. Un documento antidemocratico, con un unico obbiettivo, non arrendersi alla volontà democratica dei cittadini/elettori che hanno tolto il “giochino” dalle mani della campionessa del mondo e hanno lasciato in mano ad altri le decisioni, e provare ad imporre comunque le sue idee di parte e di partito. Già i pianti e le urla per i rischi di lottizzazione politica (chi mal fa, mal pensa, basta vedere proprio le nomine fatte dalla sindaco) dei giorni scorsi, sono un tentativo di provare a fuggire con il pallone in caso di non accoglienza dei suoi desiderata.
Le opposizioni hanno deciso di non partecipare al voto dopo il lungo dibattito in aula, perché abbiamo chiesto un consiglio comunale aperto su questo, con la presenza di tutti i soggetti interessati e a nostro avviso solo dopo un vero dibattito si sarebbe potuto preparare e votare un documento, il più condiviso possibile. Ma la sindaco preferisce gli incontri privati nel proprio ufficio con evidente allergia alla trasparenza e alla democrazia.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-10-2021 alle 16:29 sul giornale del 04 ottobre 2021 - 174 letture
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