Ballanti, inviato al Consiglio comunale il dossier sui veri motivi del cronico sottoutilizzo dei filobus

Per anni alla domanda sul motivo della filovia “part-time” ricevute sempre risposte evasive. Analizzati i dati forniti da Conerobus e acquisiti altri documenti. Nel 2012 acquistati filobus “mignon” non idonei per capienza alle esigenze della linea 1/4. Un “acquisto sciagurato” anche per la Filt CGIL Trasporti.
nni di richiesta di informazioni, ricerche, osservazioni su strada, colloqui strettamente riservati con esperti del settore. La corposa indagine fa ora luce sull’impiego dei mezzi elettrici a presa diretta di Conerobus. Appena 6.000 chilometri annui percorsi da ogni filobus Ansaldo Breda nella linea 1/4, pochissimi rispetto ai 30.000 degli autobus (dei quali ancora ben 30 ancora a gasolio!). Filobus costati 1.800.000,00€ impiegati part-time e nei soli giorni feriali. Inoltre troppe interruzioni al servizio per motivi facilmente ovviabili grazie al sistema automatico di sganciamento e allacciamento delle aste alla linea aerea sotto le campane, se solo ne fossero state posizionate a sufficienza, invece ce n’è una sola per ogni senso di marcia (5,5 km).
Turni degli autisti dei filobus spezzati per cambio di “macchine” costringendo i filobus a rientrare in deposito dopo sole tre ore e fare uscire al loro posto autobus. Stupisce soprattutto la mancanza del controllo sulla mobilità sostenibile che dovrebbe essere la guida in un’epoca con un Ambiente così sofferente. Invece da anni viene spostata l’attenzione sugli annunci per il futuro, come le famose circolari filoviarie, mentre nel presente pur essendoci già nove filobus sufficienti per rendere totalmente elettrica la linea 1/4, il loro tasso di utilizzo è fermo a un misero 50% circa! Senza considerare come la cancellazione delle corsie preferenziali in entrata in via XXIX Settembre e in Corso Stamira e la mancanza delle precedenze semaforiche rallentino la velocità dei bus.
Tornando alla domanda fatta da anni e sempre inevasa – “quali sono i motivi del sottoutilizzo dei filobus?” – i veri problemi sono legati alla scarsa capienza dei sei Ansaldo Breda, solo 58-60 posti, acquistati nel 2012 (e non c’entrano nulla le regole anti-Covid che hanno ridotto le capienze degli autobus) per sostituire i precedenti che trasportavano bel 107 passeggeri! Mini filobus inadatti, cioè acquisto sbagliato, per le esigenze di capienza per Ancona che non reggono la competizione degli autobus! Ecco perché sono stati sempre poco usati, nonostante siano stati pagati 300.000€ l’uno. L’indagine completa con i documenti accessori è stata trasmessa al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i Consiglieri per opportuna analisi.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-11-2021 alle 16:22 sul giornale del 30 novembre 2021 - 210 letture
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