Intrattenimento online: dalle serie tv ai social

Che l’avvento della digitalizzazione abbia apportato sulle nostre vite un impatto enorme è un argomento fuori discussione, basti pensare alla centralità del mondo digitale rispetto a quello fisico.
Lavoro, socialità, comunicazione, business, sono tutti ambiti che hanno risentito profondamente dello tsunami digitale, ma c’è un settore che forse più di tutto è stato travolto dall’imperante innovazione, quello cioè dell’intrattenimento. Nuove logiche di mercato hanno cominciato a monopolizzare il sentire comune e l’esponenziale crescita della rivoluzione digitale non ha fatto altro che consolidare una tendenza già in essere.
Il fenomeno streaming
Amazon Prime Video, Hulu, Paramount Plus, Dazn, Now TV, Netflix, Disney Plus, sono solo alcune delle piattaforme di streaming disponibili oggigiorno e i cui numeri in continuo aumento, sia di utenti sia di fatturato, certificano una posizione di mercato ormai predominante.
Alcune previsione sembrano prospettare un destino segnato per l’ormai desueta TV, orma condannata a soccombere inesorabilmente al crescente fenomeno dello streaming on demand, altre prospettano semplicemente una transizione graduale della prima verso il secondo, Qualunque siano i prospetti futuri, non si può negare che cambiando referente è stato indubbiamente modificato il processo di fruizione dei contenuti.
Se prima il monopolio della cara e vecchia televisione era tale che per poter usufruire di qualsiasi contenuto si era costretti ad attendere le tempistiche dei vari palinsesti, lo streaming ha spazzato via queste vecchie certezze per favorire al loro posto un modello di fruizione in cui qualsiasi cosa è disponibile in qualsiasi momento, basta sapere dove cercare.
Non è un caso, ad esempio, che alcune piattaforme di streaming, Netflix in primis, hanno sollevato il problema del binge watching. Le infinite possibilità di accesso a un prodotto da una parte ne favoriscono la capillarità presso il grande pubblico, ma dall’altra ne alterano anche l’esperienza in qualità di telespettatore.
Si parla di film, ma soprattutto di serie TV, le quali proprio grazie allo streaming possono diventare dei veri fenomeni globali, come nel caso di Breaking Bad o Games of Thrones.
I social
In principio era Facebook, o meglio, guardando indietro è possibile scovare alcuni antenati dei moderni social, si pensi a Netlog, MSN e simili. Facebook, però, è indubbiamente il primo social ad aver assunto una rilevanza globale, tanto che per diverso tempo è stata la piattaforma più utilizzata al mondo e ancora oggi, nonostante l’agguerrita concorrenza dei competitor, la sua fama è al top.
E che i social abbiano cambiato il modo di intendere la socialità è un’ovvietà presente ormai sotto gli occhi di tutti. La democratizzazione insita nel concetto di piattaforme social ha contribuito alla nascita di fenomeni social e comunicativi, come classici meme, e alla formazione di gruppi o tribù digitali più o meno estese in cui chiunque può trovare qualcuno di simile a lui.
I giochi online
Se il mondo dei videogiochi è stato per lunghissimi tratti, e in fondo per alcuni versi lo è anche ora, legato indissolubilmente ai supporti fisici come floppy disk, CD-ROM o cartucce, la diffusione di internet ha favorito la nascita di piattaforme ad hoc, vedi il caso eclatante di Steam, in cui milioni di videogiocatori possono trovare in questa vetrina virtuale il loro gioco preferito.
Attenzione poi a non sottovalutare la crescente ascesa del cloud gaming. Soluzioni come Stadia, sviluppata da Google, cominciano sempre di più a prendere piede anche in virtù degli innegabili vantaggi offerti, tra tutti la possibilità di videogiocare pur non possedendo un hardware all’ultimo grido.
Discorso simile può essere infine compiuto per il mobile gaming. Il mercato dei giochi per smartphone continua a macinare miliardi, nuove esclusive escono praticamente ogni giorno e persino le case produttrici più influenti come Nintendo hanno capito l’importanza di adeguarsi a questo trend. Senza dimenticare i famosi giochi di carte come blackjack di NetBet che continuano ad avere sempre maggiori estimatori.
Questo è un articolo pubblicato il 03-12-2021 alle 09:04 sul giornale del 03 dicembre 2021 - 38 letture
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