CNR nell'ex palazzina Fincantieri, approvata la delibera

Abbiamo approvato oggi in Consiglio comunale la delibera che consentirà al CNR IRBIM di spostare la propria sede e i suoi laboratori nell'ex Palazzina Fincantieri.
La palazzina, da diversi anni non più utilizzata da Fincantieri, necessitava di una nuova funzione d'uso in un contesto ad altissimo valore turistico, storico e monumentale come quello del porto antico. Autorità di Sistema Portuale, proprietaria dell'immobile, ha assegnato a CNR IRBIM l'uso della palazzina per realizzarci la propria sede istituzionale, e offrendo a CNR la possibilità di avviare l'iter di progettazione per il suo recupero e per un ammodernamento architettonico, strutturale e funzionale, contribuendo a trasformare tutta quest'area in un contesto di grande valorizzazione e innovazione scientifica sull'economia del mare.
Un intervento questo che si inserisce nel contesto del programma ITI Waterfront che ha l'obiettivo di ricucire la città storica con il porto, in quel tratto di spazio che tutti individuiamo come porto antico. Si tratta di destinarvi attività sempre meno industriali e artigianali, per favorire quelle a maggiore vocazione turistica e di valore scientifico. Il programma ITI waterfront vede capofila il Comune di Ancona e partner l'Autorità di sistema portuale, la Soprintendenza, l'Univpm e lo stesso CNR Irbim. Vista la funzione pubblica che gli viene oggi assegnata si potrà procedere alla ristrutturazione, a cura dei progettisti incaricati del CNR Irbim, che si interfacciano stabilmente con la soprintendenza per tenere conto dei vincoli archeologici dell'area, e in armonia con il contesto.
Nulla avrebbe potuto decidere il Consiglio comunale, come variante, senza prevedere questa destinazione pubblica, peraltro di prestigio. Al contrario mantenendo le funzioni attuali, quelle di tipo più produttivo-privatistico, della destinazione e della ristrutturazione della palazzina il consiglio non avrebbe discusso ma avrebbe proceduto direttamente l'ADSP, legittimamente, in quanto proprietaria dell'immobile.
Eppure, contro questa posizione, quella del recupero e della valorizzazione di un importante edificio inutilizzato da anni in un contesto di grande valore storico e culturale, e addirittura nell'individuazione di un suo nuovo utilizzo pubblico e di alto valore scientifico della struttura si sono espressi il consigliere Rubini, Tombolini e il gruppo dei 5 stelle. A dimostrazione che le posizioni sono solo contro la maggioranza, rinnegando persino le posizioni storiche che abitualmente difendono. A favore tutti i consiglieri di maggioranza e il consigliere Quacquarini. Il gruppo Ancora per Ancona esprime soddisfazione per questo passo ulteriore verso la riqualificazione del porto antico.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-12-2021 alle 16:59 sul giornale del 14 dicembre 2021 - 208 letture
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