Falconara e Api, la maggioranza replica al Pd: "Accuse ridicole"

Rasentano il ridicolo le affermazioni degli esponenti del Partito Democratico di Falconara in merito al rapporto tra Comune di Falconara e la raffineria Api. Proprio i democrat parlano di autorevolezza, quando in vent’anni di governo della città non hanno ottenuto risultati concreti, mentre a livello regionale i loro compagni di partito hanno mantenuto un atteggiamento a dir poco ‘benevolo’, dal rinnovo della concessione (quando era ancora di competenza regionale) senza ottenere il benché minimo vantaggio per Falconara e i suoi cittadini.
Per non parlare dello studio epidemiologico: la Giunta regionale di centrosinistra aveva addirittura ‘dimenticato’ di inviare al Ministero della Salute lo studio ‘Sentieri’ e in tanti anni di governo non è stata mai capace, nonostante le promesse, di concretizzare un approfondimento sullo stato di salute dei cittadini, che per intere legislature è rimasto solo un proclama.
Oggi al contrario l’amministrazione comunale chiede e ha improntato con la raffineria un rapporto improntato sul reciproco rispetto e ha come stella polare la tutela e la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini, senza timore di assumere atteggiamenti chiari e netti qualora sorgessero problematiche di questa natura. Proprio per il ruolo attivo e propositivo in tutti i tavoli istituzionali anche sovracomunali, al sindaco Stefania Signorini è stato recentemente riconosciuto il ruolo di coordinatore di un tavolo per portare avanti lo studio epidemiologico, i cui componenti si sono già riuniti per un incontro preliminare.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-05-2022 alle 17:00 sul giornale del 21 maggio 2022 - 138 letture
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