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Movida: La questura emette tre “DASPO Willy”. Non potranno accedere a locali di intrattenimento per un anno

2' di lettura Ancona 08/06/2022 - Il nome dato alla tipologia di provvedimenti (DASPO Willy) è stato scelto in ricordo del giovane ragazzo rimasto ucciso da una violenta aggressione avvenuta in prossimità di locali pubblici. Divieto per i tre ragazzi di accedere ai locali dove si somministrano alcolici nelle vie della movida

Grazie alle indagini condotte dal Nucleo Operativo Radiomobile di Ancona, tre giovani anconetani- già denunciati perché ritenuti responsabili di aver partecipato alla rissa avvenuta a Piazza del Plebiscito lo scorso 27 marzo- quando, in preda all’alcool i tre giovani, tutti maggiorenni e di età superiore ai 20 anni, avevano provocato grave turbamento all’ordine ed alla sicurezza pubblica, nella Piazza principale della Movida Anconetana.

La perfetta sinergia operativa tra le Forze di Polizia, grazie al coordinamento del Prefetto di Ancona, dr. Darco Pellos, ha consentito di portare all’emissione di ulteriori tre DASPO WILLY, nome dato alla tipologia di provvedimenti, in ricordo del giovane ragazzo rimasto ucciso da una violenta aggressione avvenuta in prossimità di locali pubblici.

Le misure disposte dal Questore dr. Capocasa, hanno colpito tre giovani uomini già gravati da precedenti di polizia specifici, le cui condotte costituiscono un concreto pericolo per la sicurezza dei cittadini e per tanto è stato loro inibito l’accesso alla Piazza del Plebiscito, teatro della rissa, ma anche alle vie limitrofe della stessa, quali via Bonda, via Catena, via Pizzecolli e via della Loggia, con divieto per gli stessi di accedere, per un anno, ai locali di pubblico intrattenimento, ovvero dove si somministrano alcolici, posti nelle vie indicate, con contestuale divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.

Ricordiamo che il DASPO urbano, rappresenta la misura di prevenzione più idonea a frenare i comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, che avvengano nei centri cittadini ed ha il fine precipuo di impedire in maniera prognostica la commissione di fatti reato, soprattutto da parte di soggetti segnalatisi per comportamenti violenti commessi sotto l’effetto di alcolici.

Il Questore della provincia di Ancona: “ Assicurare l’ordine e la sicurezza dei cittadini nei luoghi del vivere quotidiano, preservare la comunità da eventi violenti è la missione che gli Uomini e le Donne delle Forze di Polizia svolgono costantemente con il loro operato al servizio del prossimo”.

Con questi ulteriori provvedimenti salgono a n.47 i D.Ac.Ur. emessi dal Questore di Ancona, su istruttoria della Divisione Anticrimine, guidata dal Vice Questore dr.ssa Marina Pepe, dal mese di novembre ad oggi, sanzionando tutti gli episodi di violenza che hanno destato particolare allarme sociale nella comunità della città e della provincia.






Questo è un articolo pubblicato il 08-06-2022 alle 13:59 sul giornale del 09 giugno 2022 - 182 letture

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