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Storia e innovazione viaggiano sullo stesso binario a Cagli con il workshop internazionale della Politecnica

5' di lettura Ancona 09/06/2022 - La cultura come infrastruttura. Una conferenza internazionale a Cagli e il gate multimediale sul treno storico, tante le attività dal 14 al 18 giugno per il progetto RailToLand.

Quanto spesso ci capita viaggiando in treno, in Italia e in particolare nei fantastici territori marchigiani e chiederci “Chissà che cosa è quello?”, ammirando di sfuggita un paesaggio, una struttura o una formazione naturale che scorre veloce davanti al finestrino. È da questa affascinante suggestione che prende il via il progetto internazionale “RailToLand - Collective ideation platform about innovative challenges for communicating European Cultural Landscapes by train”. IN questo contesto, che riunisce alcune delle più importanti università europee per l’Anno Europeo della Gioventù, Univpm in stretta collaborazione con la Regione Marche e il Comune di Cagli organizza, nella splendida città marchigiana dell’entroterra pesarese, un workshop, della durata di una settimana, in digital heritage e design thinking, strumenti per la valorizzazione sostenibile del paesaggio, dei territori e dei beni culturali.

Un workshop internazionale a Cagli

Dal 14 al 18 giugno, studenti e docenti dalla Spagna, dal Portogallo e dalla Francia, lavoreranno insieme ai gruppi di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche (Distori Heritage, GAP e H4HH) nell’Area del Basso Appennino Pesarese Anconetano, incontrando gli amministratori locali e partecipando alle sfide che gli enti stanno affrontando.

Durante i workshop le studentesse, gli studenti e i docenti del partenariato internazionale utilizzeranno immagini da drone per la fotogrammetria e laser scanner per la digitalizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Testeranno, inoltre, l’app “RailToLand” per conoscere le peculiarità dei paesaggi che sono attraversati dalla linea ferroviaria Porto-Vigo. La Linea Porto-Vigo si sviluppa tra la Spagna e il Portogallo ed è stata protagonista di una precedente fase del progetto, costituendo così un modello di interesse, da confrontare ed adattare anche a realtà diverse, ma affini, come quelle che si potrebbero sviluppare nelle Marche.

Concluderà la settimana la conferenza internazionale al Teatro di Cagli, il 17 giugno, dal titolo “European landscape and heritage in the digital age”, con relatori Livio De Luca (Map CNRS), Maurizio Forte (Duke University), Anna Maria Marras (ICOM), Mario Santana Quintero (Carleton University) e i fondatori di Heritage Asset management, Roberta Bartolone e Giulio Mangano. La conferenza è patrocinata da AIUCD e EADH e dagli ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Pesaro e Urbino, ed è prevista la diretta streaming e la traduzione simultanea italiano-inglese. In essa si delineeranno le tendenze di ricerca sul paesaggio e il patrimonio europeo facilitate dalla pervasività del digitale e a si cercherà di prevedere sfide e opportunità future in questo ambito, reso ancora più attuale dalla messa a terra del PNRR, temi trattati durante la tavola rotonda coordinata dalla Prof.ssa Maddalena Ferretti, coordinatrice del corso di studi di Ingegneria Edile e Architettura.

I PROTAGONISTI

“L’Università Politecnica delle Marche, autentico centro di eccellenza della nostra regione, ha inserito la Subappennina Italica Ancona-Fabriano-Pergola nel progetto europeo Rail To Land – afferma Francesco Baldelli Assessore alle Infrastrutture e alle Politiche per la Montagna e le Aree Interne Regione Marche. Questo progetto formativo e culturale, dedicato agli studenti, viaggia tra l’esperienza del viaggio in treno lungo la Subappenina Italica, riattivata nei mesi scorsi, mixata con un’esperienza virtuale da vivere grazie alle nuove tecnologie digitali. Cultura e turismo, promozione del territorio, mobilità sostenibile e valorizzazione delle eccellenze: il treno diviene leva strategica e pre-condizione per il rilancio dei territori in una visione complessiva delle infrastrutture delle Marche. Continuiamo nel nostro impegno nel disegnare, senza interruzioni, l’anello ferroviario che colleghi Ascoli Piceno con i territori della provincia di Pesaro Urbino, una linea che sale lungo la dorsale adriatica, da Civitanova Marche s’inoltra a Fabriano, raggiungendo Urbino, per poi ricollegarsi alla costa a Fano e Pesaro. Ringrazio il Magnifico Rettore prof. Gregori ed i suoi docenti responsabili del progetto Rail to Land, Prof.ssa Quattrini e Prof. Clini, che hanno riconosciuto nella Subappenina Italica Ancona-Fabriano-Sassoferrato-Pergola un modello culturale europeo per il rilancio di infrastrutture e territori”.

Per Alberto Alessandri Sindaco Comune di Cagli “l’aver messo a sistema la bellezza del nostro territorio, patrimonio che certifica la provenienza delle nostre radici e il continuo richiamo alle nostre tradizioni, con l’uso della tecnologia e quindi la costruzione di modelli digitali, il tutto vissuto e creato all’interno di un vagone che si muove lungo la ferrovia, è un’idea da supportare e che appare fin d’ora vincente”.

Benilde Marini, vice sindaca e assessora alla cultura del Comune di Cagli: “L’accoglimento di questo progetto è un punto di vanto per Cagli. I nostri luoghi possono essere di ispirazione per i giovani che verranno a studiare nella nostra città che potranno ammirare l’arte che ci avvicina alla storia, il Torrione e la Rocca di Francesco di Giorgio Martini voluti da Federico da Montefeltro, unendo tecnologia e patrimonio culturale".

“Ci sono nuovi approcci della cultura per le aree interne - secondo il Prof. Paolo Clini referente Univpm per la valorizzazione beni culturali - la cultura non è più solo bellezza ma anche interazione con lo sviluppo vero dei territori. In questo caso andiamo a portare la cultura dentro le problematiche delle infrastrutture che possono dare slancio e vitalità alla valorizzazione dei territori. A sottolineare questo aspetto il supporto al progetto da parte dell’assessorato della Regione Marche alle infrastrutture segno di una attenzione particolare e strategica verso queste tematiche.”

La responsabile del progetto RailToLand, la Prof.ssa Ramona Quattrini, si dice convinta che l’essere immersi in un patrimonio così complesso e di valore, insieme alle tecnologie che verranno messe in campo per la produzione di modelli digitali accurati e riutilizzabili, porteranno le studentesse e gli studenti a un approccio innovativo di conoscenza e rigenerazione, utile alle future generazioni di professionisti.








Questo è un articolo pubblicato il 09-06-2022 alle 16:34 sul giornale del 10 giugno 2022 - 146 letture

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