Ciccioli (FdI): “Ottimo il piano delle infrastrutture ad eccezione del tratto uscita dal Porto tra Marina Dorica e Torrette"

"Senza la sua realizzazione non si completa il sistema”
“Molte buone notizie sulle infrastrutture, manca solo un anello, dopo l’incontro svoltosi in Regione con i vertici di Anas, Ferrovie dello Stato, è stato estremamente positivo, un grande successo. Un’accelerazione importante per molte infrastrutture che abbiamo sempre sollecitato e che, finalmente, vediamo concretizzarsi. Ma esiste ancora un nodo importante che mi auguro possa far registrare presto la tanto agognata svolta”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche Carlo Ciccioli, sul vertice a Palazzo Raffaello del 16 giugno scorso.
“Ottimo che finalmente sia finanziata la galleria che bypassa la zona della frana Balducci e collega il Porto con l’ingresso di Torrette, portando direttamente in Superstrada. A disposizione 99 milioni di euro che saliranno fino a 147 milioni per completare l’opera. Bene il raddoppio ferroviario Orte-Falconara, la Fano-Grossetto e l’intervento sulla Salaria. Si tratta di opere infrastrutturali che colmeranno il gap di cui le Marche soffrono da decenni. L’unica cosa che manca al momento è il progetto chiaro e i relativi investimenti sul tratto uscita dal Porto (Marina Dorica)-Torrette. Mancanza dovuta all’incertezza sul riempimento. L’ente capofila è Ferrovia dello Stato che realizzerà il nuovo binario rettificato per l’Alta Velocità. E grazie alla delibera del 30 aprile 2021, da noi fortemente voluta, a firma della precedente gestione dell’Autorità Portuale, si è dato corso all’allargamento dell’area portuale a Torrette, questo per permettere l’utilizzo per l’interramento delle sabbie di scavo del Porto di Ancona, insieme ad altro materiale di scavo della tratta Jesi-Fabriano.
Inoltre, nell’ambito della programmazione dei fondi europei Fers abbiamo previsto 3/4 milioni di euro per il posizionamento di scogliere a difesa della costa che, poi, possono permettere il riempimento. Ma ancora i progetti non sono in fila, mentre occorre marciare uniti e compatti perché entrano in campo le competenze di ben 5 attori: Autorità Portuale, Ferrovie dello Stato, Ministeri statali, Regione Marche e Comune di Ancona. E non possiamo non evidenziare come, nel passato, c’è stato tutt’altro che impegno. Anzi, si è registrato dai precedenti amministratori molto attendismo e altrettanta inerzia. Altrimenti non si spiega come stiamo attendendo da 40 anni quest’opera nevralgica per lo sviluppo del Porto, del Capoluogo e dell’intera Regione. L’auspicio – conclude Ciccioli - è che il ministero dell’Ambiente possa fornire a breve il VIA (Valutazione Impatto Ambientale) per autorizzare l’intera opera che non può essere sfalsata rispetto al collegamento con la Variante 16 in corso di raddoppio fra Ancona e Falconara e il suo collegamento con Torrette”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-06-2022 alle 16:54 sul giornale del 21 giugno 2022 - 221 letture
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