Illeciti fiscali per la società di noleggio barche, sanzioni per 22 mila euro

Il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona ha riscontrato un utilizzo difforme della normativa relativa al calcolo dell’IVA, in quanto al fine di ottenere vantaggi sul calcolo dell’imposta, veniva dichiarato l’utilizzo dell’imbarcazione fuori dalle acque territoriali dell’Unione Europea
I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, nel corso di una operazione di polizia economico finanziaria, finalizzata al contrasto dei fenomeni illeciti perpetrati nell’ambito del noleggio di imbarcazioni da diporto, c.d. “charter nautico”, hanno rilevato irregolarità sia sotto il profilo tributario che sotto quello della nautica da diporto.
L’attenzione si è focalizzata nei confronti di una persona fisica residente in Italia e di una società con sede nel territorio nazionale, che nel corso degli ultimi 5 anni hanno svolto attività di charter nel territorio nazionale ed estero.
I finanzieri, acquisita la documentazione comprovante l’effettuazione delle prestazioni di noleggio e confrontandola con le informazioni acquisite dalle banche dati in uso al Corpo, hanno rilevato degli illeciti connessi al distorto utilizzo della normativa fiscale in materia e l’utilizzo improprio delle imbarcazioni da diporto.
Sono in corso approfondimenti relativi agli aspetti tributari, in quanto nel caso della persona fisica non risulta essere stata prodotta alcuna dichiarazione fiscale, mentre per quanto riguarda la Società, è stato riscontrato un utilizzo difforme della normativa relativa al calcolo dell’IVA, in quanto al fine di ottenere vantaggi sul calcolo dell’imposta, veniva dichiarato l’utilizzo dell’imbarcazione fuori dalle acque territoriali dell’Unione Europea.
Inoltre, a carico della persona fisica sono stati elevati 6 verbali per altrettanti contratti stipulati nel periodo preso in esame, per aver esercitato abusivamente il noleggio commerciale dell’imbarcazione, per un totale di sanzioni amministrative pari a oltre € 22.000.
Tali illecite condotte alterano il regime di libera concorrenza tra gli operatori del settore, determinando un grave danno nei confronti di quanti, nel pieno rispetto delle norme fiscali, hanno deciso di investire in attività di charter nautico.
Il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, in forza delle sue esclusive prerogative di Polizia del mare, nonché di Polizia economico-finanziaria operante in mare attraverso i Reparti navali dipendenti di Ancona e San Benedetto del Tronto, pone particolare attenzione al contrasto di quei fenomeni illeciti correlati al mondo del noleggio, non di rado oggetto di attenzione da parte dei professionisti dell’evasione ed elusione fiscale.
Questo è un articolo pubblicato il 20-06-2022 alle 15:36 sul giornale del 21 giugno 2022 - 244 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/dbXT