Comitato Cittadini Via Torresi, aperto il dialogo con assessori e polizia sugli stabili abbandonati

Il Comune è stato sollecitato ad emettere un'ordinanza per costringere i proprietari a bloccare le entrate agli edifici chiusi
Il comitato di cittadini via Torresi da diverse settimane sta interloquendo con Comune e Polizia per la situazione degli edifici abbandonati diventati residenza di fortuna per alcuni disagiati. Questa problematica c'era già stata segnalata da alcuni cittadini e, dopo i necessari sopralluoghi è stato certificato che nei capannoni ex Telecom, più volte indicati come uno dei molti contenitori dismessi pericolosi, e in un villino su via Torresi entravano diverse persone. Inoltre nei pressi della via si notavano presenze di persone che causavano disagio e timore nei residenti. Il Comitato ha prontamente contattato sia l'Assessore alla Sicurezza Stefano Foresi che il Commissario capo della Polizia dottor Luca Dal Monte per i dovuti controlli che si svolgono in maniera continua. Il Comune è stato sollecitato ad emettere un'ordinanza per costringere i proprietari a bloccare le entrate agli edifici chiusi. Il Comitato aveva scelto di affrontare questa situazione collaborando con Comune e Polizia senza creare allarmismi, data la delicatezza della situazione. Infatti per la sicurezza sia dei residenti che delle persone in difficoltà occorre che il problema sia trattato integralmente sia con la fermezza delle regole che con il lato umanitario e con il contrasto dei fatti criminosi di chi viene nel quartiere a spacciare.
Entro fine mese avremo un nuovo incontro con l'assessore Foresi su questa situazione e nel frattempo sono stati chiesti: la falciatura di erbacce sul verde del quartiere, delle aiuole e dai marciapiedi, il miglioramento del campetto da basket che abbiamo già chiesto, la riparazione urgente di buche sui marciapiedi già segnalate, il punto sul progresso dei lavori alle Scuole Domenico Savio e all'Asilo Sabin.
Le problematiche del Supercondominio delle "Case Romita" invece segnano una stasi: a sei mesi dalla nomina dell'amministratore, che doveva segnare una veloce rinascita, purtroppo gli spazi comuni, giardini, strade, ecc, dei 120 immobili sia di privati che del Comune (gestiti dall'ERAP), sono tuttora circondati da degrado, sporcizia e problemi non affrontati come le mancate bonifiche del verde (alcuni alberi non potati impediscono l’apertura di alcune finestre), le derattizzazioni e le violazioni del C.C. in merito ai beni comuni non contrastate da chi di dovere nonostante i molti solleciti. La Festa di Supercondominio pensata per Luglio a conclusione degli sperati sei mesi di miglioramenti chiesti all'amministratore e che doveva portare anche una nuova socializzazione, anche interculturale, tra le varie anime delle Case Romita, è stata giocoforza annullata. Obiettivo comune di Comitato, Comune e privati rimane la rimozione degli ostacoli e lo stimolo ad una proficua collaborazione spingendo su chi legalmente ha il dovere di agire quanto prima a nome delle proprietà. A luglio gli Assessori Polenta e Foresi ed Anconambiente saranno nel supercondominio per una approfondita sensibilizzazione dei residenti ad una corretta raccolta differenziata, igiene e decoro e contrasto al degrado spingendo anche su chi deve amministrare il complesso che deve diventare un modello di convivenza in situazioni miste Privati e Comune. Il Comitato non cesserà di sollecitare la presa in carico e la soluzione delle problematiche.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-06-2022 alle 15:39 sul giornale del 22 giugno 2022 - 202 letture
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