Falconara: Schiaffi e pugni alla compagna 24enne, arrestato cittadino del Bangladesh

Dopo essere stata punita dai suoceri per non aver preparato una colazione all'altezza la ragazza subiva la repressione anche del marito che tornato a casa la picchiava selvaggiamente a schiaffi e pugni.
Si era già rivolta ai Carabinieri la donna 24enne, originaria del Bangladesh, che da tempo veniva fatta segno di violenze ed angherie da parte del compagno convivente, operaio presso un cantiere navale del porto dorico, accennando a prevaricazioni e ad angherie subite in famiglia. Fino a quando, nella tarda serata di ieri, dopo essere stata “punita” dai suoceri per una colazione non all’altezza delle loro aspettative e trascorso per questo alcune ore rinchiusa in una stanza senza la possibilità di bere o di andare al bagno, al ritorno del marito da una lunga giornata di lavoro, anziché essere difesa dall’uomo che ha sposato, è stata selvaggiamente picchiata con schiaffi e pugni. Vani i tentativi di sottrarsi alle percosse anche perché “bloccata” dai suoceri che hanno anche attivamente preso parte al pestaggio.
Provvidenziale, dopo pochi minuti, l’intervento dei Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima che raggiunta l’abitazione, hanno immediatamente chiesto i soccorsi per la donna, trasportata al Pronto Soccorso di Torrette per le cure del caso ed accompagnato gli aguzzini in Caserma. Dalle successive dichiarazioni della giovane donna emergevano biechi profili di violenza morale e fisica, tanto che nel merito la donna si era anche già rivolta ai servizi sociali per chiedere aiuto. L’uomo la costringeva a casa e ad uscire solo per la spesa, compiendo passivamente tutte le mansioni domestiche ed ubbidendo supinamente ad ogni richiesta.
Al termine degli accertamenti alla donna venivano diagnosticate lesioni per dieci giorni di prognosi, mentre il maltrattante è stato arrestato. La donna è stata allontanata dalla casa familiare per essere collocata in una struttura protetta, dove potrà trovare la pace che merita ed anche una nuova vita.
Al termine dell'udienza di convalida del fermo, il giudice ha disposto nei confronti dell'uomo la misura della custodia cautelare in carcere.
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Questo è un articolo pubblicato il 05-07-2022 alle 12:58 sul giornale del 06 luglio 2022 - 657 letture
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