Ubriaco tenta di fare irruzione in un hotel, nello zaino "finta" droga

Una serata da dimenticare per il 36 enne toscano che ora dovrà rispondere per i reati di porto illegale di arma da taglio e ubriachezza molesta. Nel suo zaino pillole all'apparenza di ecstasy e cocaina rivelatesi prive di sostanza
All’ 1e 40 circa il receptionist di un albergo sito sul piazzale della stazione Fs di Ancona allertava la sala operativa segnalando la presenza di un uomo, visibilmente ubriaco e con appeso al collo, tramite un cordoncino, un coltello a serramanico, che tentava di entrare nella struttura ricettiva. I poliziotti, giunti sul posto, hanno fermato l’uomo dinanzi all’albergo, trovandolo in stato di notevole alterazione dovuta agli effetti dell’alcol: si tratta di un toscano di 36 anni, che portava effettivamente con sé un coltello a serramanico di circa 10 cm e che, per tale motivo, veniva deferito all’AG per porto illegale di arma da taglio. Inoltre, all’interno del suo zaino i poliziotti rinvenivano 4 involucri termosaldati, un sacchetto di plastica contenente numerose pastiglie di colore giallo tipo ecstasy e altri tre involucri contenenti sostanza cristallizzata di colore bianco tipo cocaina. All’esito delle analisi di rito, però, tutte le pastiglie e gli involucri sono risultati privi di alcun principio narcotico, per cui verosimilmente il soggetto cedeva tali dosi “truffando” gli eventuali acquirenti sulla natura delle stesse.
Nei suoi confronti è stato elevata contravvenzione amministrativa per ubriachezza molesta (che prevede il pagamento in misura ridotta di una sanzione di euro 104). Il Questore di Ancona ha emesso nei confronti del protagonista della vicenda foglio di via obbligatorio da Ancona e provincia per la durata di anni tre
Questo è un articolo pubblicato il 07-07-2022 alle 11:55 sul giornale del 08 luglio 2022 - 198 letture
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