Aggredisce il collega muratore poi nega tutto: "solo una lite verbale", ma le nocche segante lo tradiscono

Un uomo italiano di 41 anni denunciava agli agenti di essere stato aggredito da un suo conoscente, mentre sanguinava copiosamente dalle ferite al volto e al collo, lamento anche la caduta di 3 denti
Nella serata di venerdì, verso le ore 20, le Volanti della Polizia di Stato sono intervenute in via Ascoli Piceno ove era stata segnalata una violenta lite tra due persone. Giunti sul posto, gli operatori prendevano contatti con una delle parti, un uomo italiano di 41 anni, con vari precedenti di polizia, che riferiva di essere stato aggredito poco prima da un suo conoscente . L'uomo, di cui forniva una dettagliata descrizione, si era poi allontanato in direzione del centro cittadino.
A seguito dell’aggressione, l’uomo presentava alcune ferite lacero-contuse sul collo e sul volto e sanguinava copiosamente. Inoltre, lamentava di aver subito l’avulsione di tre denti. Per soccorrere l'aggredito veniva quindi allertato personale sanitario del 118 che provvedeva a trasportare l’uomo al pronto soccorso. Gli Agenti immediatamente si mettevano alle ricerche dell’aggressore, che veniva rintracciato poco oltre, mentre cercava di allontanarsi.
Il soggetto, identificato come cittadino albanese di 35 anni, con vari precedenti di polizia per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, mostrava un evidente stato di ubriachezza, desunto dall’alito fortemente vinoso, nonché un atteggiamento non collaborativo nei confronti degli operanti.
Interpellato in merito ai fatti, egli riferiva di essere un operaio e di aver avuto una discussione – a suo dire meramente verbale – con un suo collega in merito al trasporto di alcuni calcinacci. Il soggetto presentava un evidente gonfiore alle mani, con alcune escoriazioni, molto probabilmente dovute ai colpi inferti poco prima. L’aggressione fisica veniva confermata anche da alcuni passanti che avevano assistito alla scena, i quali negavano che si fosse trattato di una lite meramente verbale. Alla luce di quanto accertato, l’aggressore, dopo essere stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti, veniva arrestato per il reato di lesioni.
Questo è un articolo pubblicato il 29-07-2022 alle 14:33 sul giornale del 30 luglio 2022 - 247 letture
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