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Attirano l'attenzione della Polizia con un litigio, ma dai controlli risultano entrambi clandestini

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Uno dei due veniva trovato in possesso di un coltello della lunghezza di circa 20 cm, e pertanto veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere; l’altro, invece, trovandosi in uno stato di evidente ubriachezza, veniva sanzionato per ubriachezza molesta

Nella serata di ieri, verso le ore 22, veniva segnalata una lite tra più persone presso la stazione ferroviaria di piazza Rosselli.

Immediatamente interveniva sul posto personale della Polizia Ferroviaria di Ancona, coadiuvato dalle Volanti della Questura e dagli operatori del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, che erano in servizio presso il capoluogo dorico per le consuete attività di controllo straordinario del territorio al fine di garantire la sicurezza urbana.

Giunti sul posto, i poliziotti riportavano la situazione alla calma e, sentendo le persone presenti, provvedevano a ricostruire quanto accaduto, accertando che si era trattato di una lite meramente verbale tra più soggetti che stazionavano nei pressi della stazione in attesa dell’arrivo degli autobus.

Nel corso degli accertamenti, due dei partecipanti alla lite si mostravano particolarmente agitati ed insofferenti; per tale ragione gli Agenti decidevano di sottoporli ad un controllo più accurato.

Essi venivano compiutamente identificati come due cittadini tunisini di 22 e 29 anni, con precedenti per polizia, irregolari sul territorio nazionale.

Uno dei due veniva trovato in possesso di un coltello della lunghezza di circa 20 cm, e pertanto veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere; l’altro, invece, trovandosi in uno stato di evidente ubriachezza, veniva sanzionato per ubriachezza molesta.

Nei confronti di entrambi veniva adottato un provvedimento di allontanamento per la durata di 48 ore dalla stazione ferroviaria di Ancona.

In merito alla loro irregolarità sul territorio nazionale, venivano presi in carico dall’Ufficio Immigrazione della Questura, al fine di attivare le procedure di espulsione.


Sono le 93 persone controllate, 167 bagagli ispezionati, 35 stazioni interessate, 2 persone denunciate, 83 gli agenti impegnati. È questo il bilancio dell’operazione denominata “Stazioni Sicure”, effettuata nella giornata di ieri dal Compartimento Polizia ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, che ha coinvolto tutti i presidi di Polizia ferroviaria dislocati nelle tre regioni di competenza territoriale.

Nelle stazioni di Ancona C.le Pescara e Perugia la Polfer si è avvalsa anche della collaborazione di unità cinofile. Gli agenti durante l’attività hanno utilizzato gli smartphone in dotazione, per il controllo in tempo reale dei documenti, e metal detector per l’ispezione dei bagagli sospetti.

Nel corso delle operazioni, nelle stazioni di Perugia e Foligno, la Polizia ferroviaria ha distribuito ai viaggiatori opuscoli informativi contenenti alcuni “ consigli per viaggiare in sicurezza”; questo è il titolo della brochure realizzata dal Compartimento Polfer di Ancona nella quale vengono suggeriti i comportamenti corretti da tenere in ambito ferroviario (non superare la linea gialla, non salire o scendere dal treno al di fuori del marciapiede, ascoltare i messaggi diffusi dagli altoparlanti).








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