comunicato stampa
Sindacati sulla perdita serbatoio raffineria: "Clima d'odio verso i lavoratori, insultati e minacciati"

Il compito di giudicare le responsabilità di quanto avvenutonell'aprile 2018 con l'incidente al serbatoio Tk 61 spetta agli organi giudicanti della Magistratura. È diritto dei lavoratori e dei cittadini sapere cosa è avvenuto quel giorno e per questo attenderemo gli esiti del procedimento con fiducia e responsabilità. La stessa responsabilità che guida i lavoratori e le lavoratrici che ogni giorno varcano i cancelli del sito industriale e con la quale noi, RSU Api Raffineria e Segreterie Territoriali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, difendiamo quotidianamente le loro condizioni lavorative, spesso difficili ma sempre espletate con efficienza, la loro salute e la loro sicurezza. Siamo tuttavia costretti a denunciare il clima di ostilità e odio che si sta creando attorno ai lavoratori, sfociato anche in insulti e minacce anonime nei confronti di persone che cercano di fare ogni giornodel loro meglio per sostenere le proprie famiglie. Strumentalizzare tutto e tutti, compresi i lavoratori e il sindacato, è un gioco da piccole menti che talvolta rischia di degenerare. Nel ricordare che fino al riconoscimento delle responsabilità sui fatti accadutinessuno è colpevole invitiamo quindi tuttia misurare megliole proprie valutazioni evitando esternazioni lesive dell'onorabilità di singoli e istituzioni.

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