Festival Adriatico Mediterraneo: Morricone, Piazzola aprono la quarta giornata

Questa sera alla Mole Maria Mazzotta con il suo Amoreamaro accompagnerà il pubblico sulle note del Salento. Domani gran finale con i tAman, “musica con la giusta quantità di amore” e l’ultimo appuntamento sul Focus Bosnia in piazza del Plebiscito
Il Passetto si sveglia con le musiche di Ennio Moricone, Astor Piazzola, Egberto Gismonti ed altre composizioni originali di Claudio Farinone e Fausto Beccalossi per la quarta giornata di Adriatico Mediterraneo Festival. Un’alba dalle temperature miti e dalle sonorità del Mediterraneo, vibrate dalla chitarra di Farinone e della fisarmonica di Beccalossi. I temi principali delle colonne sonore di Nuovo Cinema Paradiso e Mission, le variazioni sul tango, la musica tradizionale brasiliana elevata alle sale da concerto e brani originali hanno accompagnato il sorgere del sole e dato il buongiorno al numeroso pubblico sulla scalinata che conduce al mare.
Il bel tempo della giornata di ieri (2 settembre) ha permesso al Festival AdMed di riappropriarsi dei suoi spazi all’aperto, in primis la Corte della Mole, luogo per antonomasia della manifestazione, sul palco della quale si sono avvicendati il chitarrista e cantautore genovese pluripremiato Federico Sirianni e la band croata Veja giunta ad Ancona grazie alla collaborazione con il Festival MOST, che hanno dato voce alle canzoni ed alle melodie tradizionali del loro Paese in uno stile moderno e riarrangiato, usando cornamuse istriane, fisarmonica, basso e djembe. Questa sera (3 settembre) alle 21.30, un’altra performance unica grazie alla voce di Maria Mazzotta ed il suo Amoreamaro. Già nel Canzoniere Grecanico Salentino, Mazzotta è arrivata ad essere una delle voci più apprezzate del panorama della World music europea e presenterà ad Ancona il suo album d’esordio da solista grazie al quale l’artista ha realizzato più di 80 concerti in oltre 20 Paesi europei. Un'intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell'amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Sul palco con Maria Mazzotta, oltre al fisarmonicista Antonino De Luca in tour con lei per presentare in duo l’album Amoreamaro, ci saranno anche Cristiano Della Monica alle percussioni ed Ernesto Nobili alle chitarre, straordinari musicisti e producer con cui Mazzotta sta lavorando ad un nuovo progetto.
Nel pomeriggio di ieri sono continuati gli appuntamenti di approfondimento sulla Bosnia, Paese a cui è dedicata questa XVI edizione del Festival, a trent’anni dall’assedio di Sarajevo ed in occasione della presidenza di turno alla Macroregione Adriatico Ionica. In piazza del Plebiscito, il poeta Loris Ferri ha letto alcuni estratti del suo libro Cinema Sarajevo (Ensemble 2022) dialogando con Lucrezia Michelotti e Luca Palombi, soci e volontari dell’associazione Lutva, che promuove nelle scuole progetti e viaggi di istruzione in Bosnia e nel Balcani allo scopo di far conoscere quelle realtà ai ragazzi che non erano ancora nati ai tempi del conflitto nei territori della ex Jugoslavia. Il focus sulla Bosnia proseguirà domani (4 settembre) con l’incontro La Bosnia di ieri e di oggi, la lezione di quella guerra. Dialogo tra Andrea Angeli, già funzionario Onu-Nato, Miranda Sidran, ambasciatrice, figlia dello scrittore Abdulah Sidran, sceneggiatore dei film che hanno reso noto al mondo Emir Kusturica, e Francesco Curzi, giornalista. Modera Jurij Bogogna, giornalista Tgr Rai Marche.
Si conclude invece questo pomeriggio (3 settembre) a Spazio Cinema alla Mole, alle 18.30, il ciclo di conferenze a cura dell’Associazione italiana di cultura classica, che ha riscosso enorme successo di pubblico. L’incontro dal titolo La coscienza del moscerino, vedrà il professor Giorgio Vallortigara, docente di Neuroscienze all’Università di Trento, autore di libri divulgativi e di più di 300 articoli scientifici, argomentare come le forme basilari della vita mentale non necessitino di grandi cervelli, come i più invece ritengono.
Nel pomeriggio di ieri, la prima di Walkabout, appuntamento dell’Extrafestival, oggi (3 settembre) in replica alle 16.30 alla Sala Polveri della Mole. Una performance sul viaggio con Sonia Antinori e Lucia Baldini, all’interno del progetto MALTE Musica, Arte, Letteratura, Etc.
IL PROGRAMMA DELL’ULTIMA GIORNATA DEL FESTIVAL
Gran finale, domenica 4 settembre, alle 21.15. Prima dello spettacolo di fuochi d’artificio per la Festa del Mare, la chiusura del Festival con il concerto di tAman ovvero “musica con la giusta quantità di amore”. Il sangue balcanico scorre attraverso questi maestri musicisti (cinque gli elementi che compongono la band) trasmutando le malinconiche melodie bosniache e macedoni in qualcosa di ottimista, ritmicamente selvaggio e irresistibile. In tAman si fonde pathos balcanico e passione urbana, si rielaborano audacemente i tradizionali desideri romantici di sevdalinke e le canzoni popolari bosniache. I membri del gruppo Maida Džinić, Jelena Ždrale, Jelena, Marjan Stanić, Nino de Gleria e Luka Ropretsi si sono incontrati per la prima volta nei centri per rifugiati di Lubiana nel 1995.
I concerti al Passetto: la musica all’alba di Adriatico Mediterraneo
Si chiude il ciclo di concerti con un Viaggio in Armenia, domenica 4 settembre, con la performance di Laurent Boutros. Lo spettacolo trasporta nella suggestiva cultura musicale popolare caucasica attraverso l’esecuzione strumentale chitarristica. Un viaggio attraverso i continenti fra Occidente e Oriente con le loro diversità culturali. Composizioni originali di Laurent Boutros (chitarra classica) ispirato dalle musiche popolari d'Armenia e altri paesi Caucasici.
Il focus sulla Bosnia, i grandi temi degli incontri di AdMed2022 nella nuova location di piazza del Plebiscito
Domenica 4 settembre si chiude il ciclo di incontri con La Bosnia di ieri e di oggi, la lezione di quella guerra. Dialogo tra Andrea Angeli, già funzionario Onu-Nato, Miranda Sidran, ambasciatrice e Francesco Curzi, giornalista.
Biglietteria e prezzi
I biglietti per i concerti alla Corte della Mole (10 euro) sono già in vendita su www.vivaticket.com e saranno acquistabili secondo disponibilità anche nelle serate dei concerti a partire da un’ora prima dello spettacolo.
Ingresso gratuito per i bambini fino ai 5 anni.
* In caso di pioggia i concerti della Corte della Mole si svolgeranno all’Auditorium Tamburi sempre alla Mole. Gli incontri del pomeriggio a Spazio cinema alla Sala Boxe, quelli di piazza del Plebiscito al Museo della città – Spazio Presente (ingresso da via Buoncompagno).
Il FESTIVAL INTERNAZIONALE ADRIATICO MEDITERRANEO 2022 è un progetto di Associazione Adriatico Mediterraneo in collaborazione con AMAT e Museo Tattile Omero
CON IL SOSTEGNO DI: Regione Marche, Comune di Ancona, Adriatic & Ionian Initiative, Amat, Museo Tattile Omero.
PARTNER: AICC Associazione Italiana di Cultura Classica, Arci, Consorzio Marche Spettacolo, Festival MOST.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-09-2022 alle 10:06 sul giornale del 05 settembre 2022 - 154 letture
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