Elezioni, Ambrogini: "A Falconara Terzo Polo davanti a Lega e Forza Italia"

La candidata del Terzo polo alle elezioni politiche tira le somme: «Debutto promettente»
La candidata alle elezioni politiche con il Terzo Polo, Maria Ambrogini, ex dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Ferraris di Falconara, si dichiara soddisfatta del risultato ottenuto da Azione-Italia Viva a livello nazionale, regionale e locale. La risposta degli elettori a questo nuovo progetto politico mi fa ben sperare,- evidenzia l’ Ambrogini - siamo una formazione nata poco prima dell’inizio della campagna elettorale, sei settimane fa, ma ringrazio i 56.429 elettori regionali ed in particolare i 951 concittadini falconaresi per avere compreso il nostro progetto che scalda i cuori non con promesse irrealizzabili e tanti voli pindarici, ma con serietà e concretezza, tanto che a livello nazionale ha sfiorato l’8%, con punte molto importanti al nord come nei capoluoghi di regione, Milano il 15.95%, Bergamo il 16.65%, Brescia il 13.37% , Firenze il 13.41%.
A Falconara, al suo esordio, il Terzo Polo con il 7,78% al Senato ed il 7,73% alla Camera ha superato la Lega al 6,15/6, 25% e Forza Italia al 4,85/5,11. Sono orgogliosa, inoltre, che i dati evidenzino che siamo la lista più votata dai giovani ed abbiamo riscosso un notevole consenso tra gli under 24. Mi sembra un segnale straordinario, abbiamo molto futuro da scrivere insieme; addirittura in un sondaggio interno gli studenti della Bocconi, che sono uno dei fiori all’occhiello ai massimi livelli europei e mondiali, hanno decretato al Terzo Polo un 36.7%!
Del resto il Terzo Polo è l’unico progetto che pone al centro del programma la cultura, i giovani e la parità di genere. Uno dei miei primi post su Fb, infatti, recitava che la cultura è il motore della nostra identità e “con la cultura si mangia” in contrapposizione a quanto affermava Tremonti nel 2011. I giovani hanno compreso bene che nella drammatica crisi che investe l’Italia e gli altri Paesi, servono lealtà, chiarezza e coerenza anche a scapito del consenso immediato ed il nostro programma è andato oltre le promesse facili che accarezzano la pancia degli elettori. Il divario di investimenti in ricerca tra l’Italia ed i nostri vicini europei causa una perdita di competitività e di produttività per il nostro Paese, per questo tra le nostre proposte c’è quella di aumentare gli investimenti in ricerca di base ed applicata fino al raggiungimento di un ulteriore punto percentuale di spesa del PIL dedicata alla ricerca per allinearci alle percentuali europee.
La ricerca è il principale motore del progresso ed alcuni progetti, già previsti dal PNNR, contribuiranno all’incremento della spesa in ricerca. Draghi ha destinato 6 miliardi di euro, di cui 4.3 già assegnati tramite i quali si sta dando vita a 5 Centri Nazionali che avranno il compito di guidare il futuro della ricerca nei settori dell’agritech, della biodiversità, della mobilità sostenibile, delle terapie con tecnologia a Rna e dell’higth performance computer. Questi bandi si prefiggono l’obiettivo di riportare in Italia fino a 1700 giovani ricercatori e ricercatrici per attrarre energie e talenti. Il Terzo Polo vuole focalizzare l’attenzione sulla necessità di porre gli alunni ed il loro successo formativo al centro delle scelte politiche e al di là degli interessi legati al personale o all’organizzazione del sistema scolastico. La ex dirigente conclude affermando che ci sono i presupposti per un percorso importante: «Con questo progetto abbiamo gettato le basi per la costruzione di una casa per i riformisti liberaldemocratici, destinata a crescere e dire la sua anche nelle future elezioni amministrative. Ne sono convinta”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-10-2022 alle 10:37 sul giornale del 08 ottobre 2022 - 870 letture
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