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comunicato stampa

Andreoli (lega) sul progetto Scuole Tombari: "Cemento su una delle poche aree verdi delle Palombare, soluzione antiecologica"

2' di lettura

La Consigliera comunale Antonella Andreoli (Lega) : "Il quartiere è pieno di edifici dismessi che potrebbero essere demoliti utilizzando i volumi per la nuova scuola. Si attuerà un ulteriore consumo di suolo pubblico che potrebbe essere sicuramente evitato"

Si riporta il comunicato stampa della Consigliera comunale Antonella Andreoli (Lega), in risposta alla notizia dell'approvazione del finanziamento del polo per l'infanzia Tombari alle Palombare (Qui la notizia).

Si rimane a dir poco sconcertati sull'annuncio da parte dell'Assessora Simonella, della realizzazione della nuova scuola primaria e dell'infanzia a ridosso del campo sportivo del quartiere Palombare con conseguente modifica e forte riduzione dell'area verde già destinata a parco pubblico.

La candidata Simonella, impegnata quotidianamente con nuovi spot elettorali, ieri era impegnata a farsi foto dietro improbabili macerie del mercato del Piano nel cui progetto, per ora solo sulla carta, sono previsti ulteriori abbattimenti di alberi, oggi annuncia che buona parte della preziosa area verde a ridosso del Campo Sportivo del Quartiere Palombare, verrà eliminata e/o comunque fortemente modificata per far spazio alla nuova scuola Tombari.

Ai famosi e fantasiosi rendering che avevano caratterizzato la scorsa campagna elettorale, ora si accostano mappe fotografiche con simpatici segni fluorescenti, il famoso "libro dei sogni" si conferma sempre più essere diventato il "libro degli incubi" dei cittadini di Ancona.

Ci si domanda che cosa passi nella testa di un Assessore che difende a spada tratta e giustifica la scelta di utilizzare proprio quella porzione di territorio per trasformarlo in una ulteriore colata di cemento che, nel caso della Palombare, appare quantomai inutile, dannosa e, soprattutto, evitabile.

Inutile perchè il quartiere è pieno di edifici dismessi che potrebbero essere demoliti utilizzando i volumi per la nuova scuola, perchè si attuerà un ulteriore consumo di suolo pubblico che potrebbe essere sicuramente evitato, si abbatterano altri alberi e si eliminerà del prezioso verde pubblico, ossia il polmone verde di un quartiere che deve quotidianamente fare i conti con traffico, mezzi pesanti e strade del tutto inadeguate.

In quella porzione di territorio inoltre insistono un percorso vita ed un percorso per atleti che necessariamente richiedono ampi spazi verdi liberi da immobili ed infrastrutture.

La scelta del luogo, ferma restando la necessità di una scuola e di un asilo, appare la soluzione più antiecologica che si potesse trovare per il Quartiere, chiediamo a gran voce un immediato ripensamento ed una soluzione che sia condivisa con i cittadini e non imposta dall'alto senza alcun criterio.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-01-2023 alle 17:59 sul giornale del 20 gennaio 2023 - 184 letture