Donna colpita da misterioso malore, la stufetta stava avvelenando lei e le sue due figlie

A salvare la vita alla donna e alle sue l'intervento dei soccorritori, i cui apparecchi rilevavano la presenza di monossido di carbonio negli ambienti dell'appartamento in via Lotto. Madre e figlie sono state trasportate in ospedale, nessuna sarebbe in pericolo di vita
I soccorritori di automedica e Croce Gialla di Ancona intervenivano nella prima serata di domenica in un appartamento di via Lotto, zona Piano San Lazzaro. Qui una donna di 60 anni aveva accusato un malore. Mentre i sanitari cercavano di capire cosa avesse potuto procurare il mancamento nella donna, che fino a poco prima risultava essere in buona saluta, un allarme dell’apparecchiatura iniziava a suonare. Era quello del rilevatore di monossido di carbonio. Nello stesso momento anche le due figlie della donna accusavano un malore. Era chiaro ai soccorritori che gli ambienti erano saturi del pericoloso gas, invisibile e inodore, quanto potenzialmente letale.
Subito venivano aperte le finestre e individuata la presunta fonte del gas, una stufetta utilizzata dalla famiglia per scaldare la cucina. Madre e figlia maggiore venivano subito trasportate all’ospedale di Torrette. La donna di 60 anni, più grave, ma non in pericolo di vita, veniva valutata come un codice rosso, mentre alla figlia 16enne veniva assegnato un codice di media gravità. Anche la piccola di casa, accompagnata da un parente, veniva trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale Salesi per accertamenti.
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram di Vivere Ancona.Per Whatsapp iscriversi al canale https://vivere.me/waVivereAncona oppure aggiungere il numero 350.0532033 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero un messaggio.
Per Telegram cercare il canale @vivereAncona o cliccare su t.me/vivereancona.
Seguici su Facebook e Twitter
Questo è un articolo pubblicato il 12-02-2023 alle 22:11 sul giornale del 13 febbraio 2023 - 618 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/dSgG