Certificato di Rottamazione: In cosa consiste e come ottenerlo facilmente

Il certificato è una garanzia che il cliente ha eseguito tutti i passaggi e le procedure che sono inerenti alla radiazione del veicolo dalla motorizzazione e che esso sia stato poi demolito nel modo richiesto dalla legge
Un’auto che ormai non è più buona, cioè non rispetta né le richieste della legge per la circolazione e tantomeno è in grado di circolare, deve essere rottamata, cioè demolita. Attualmente ci sono tanti incentivi che consentono di fare una rottamazione di un veicolo che sia vecchio di almeno 10 anni, per riuscire ad avere poi degli sconti per quanto riguarda nuovi acquisti.
Alcuni di questi incentivi sono dati direttamente dalle provincie ed altri invece sono dati dallo Stato.
Quali sono i motivi per cui diventa necessario fare questo tipo di intervento? La rottamazione avviene direttamente ed esclusivamente quando ci sono dei veicoli che ormai sono vecchi. Per esempio per delle vetture che non superano la revisione, quindi non sono più adatte alla circolazione su strada. Magari ci si libera di quelle vetture che nessuno vuole perché le riparazioni o i costi di manutenzione sono troppo alti.
Infine ci sono poi i veicoli incidentati che appunto si rottamano perché inutilizzabili e troppo costose da andare a riparare. Dunque cerchiamo di valutare quali sono i motivi che spingono gli utenti verso questa scelta.
Siccome poi ci sono delle vetture altamente inquinanti, per i cittadini è data la possibilità di fare una rottamazione avendo poi un Certificato di rottamazione che gli possa far avere poi uno sconto o un incentivo su un nuovo acquisto di un veicolo elettrico.
Ottenere questo certificato
All’atto pratico il certificato è una garanzia che il cliente ha eseguito tutti i passaggi e le procedure che sono inerenti alla radiazione del veicolo dalla motorizzazione e che esso sia stato poi demolito nel modo richiesto dalla legge.
Si tratta infatti di una comprova in cui il cittadino segue ogni singolo passaggio che porti poi ad avere la certezza di essersi liberato del veicolo in questione. Tuttavia per ottenere questo certificato ci si deve rivolgere ad una ditta di demolizione.
Prima il cittadino potrà appunto effettuare gli iter burocratici per la radiazione l’annullamento e radiazione delle targhe dalla motorizzazione, rivolgendosi direttamente agli uffici di zona. Dopo 30 giorni dalla domanda di radiazione sarà possibile poi eseguire la demolizione. In realtà ci sono dei centri che si occupano di effettuare questo iter burocratico al posto del cliente in modo da avere la sicurezza di aver seguito la pratica.
Il certificato viene rilasciato direttamente da parte del centro di demolizione che si prende la responsabilità di aver effettuato il lavoro di demolizione del veicolo.
Dimostrazione della rottamazione
Concludiamo che il certificato è la dimostrazione che si sono seguiti tutti i passaggi per avere l’eliminazione fisica della vettura, quindi c’è poi l’eliminazione del libretto di circolazione e della vettura. La demolizione permetterà di recuperare i metalli e tutto quello che è riciclabile.
Ovviamente ci deve essere un centro di demolizione che si prende la responsabilità della vettura e di quello che dichiara in questo certificato. Qui sono poi riportati i dati del cliente e del veicolo. Con questo documento si potrà poi richiedere eventuali incentivi che sono utili per nuovi acquisti oppure per avere sgravi fiscali. DI solito il centro di demolizione rilascia il prima possibile il certificato, ma il tempo massimo di consegna è di 30 giorni dopo il cliente può denunciare l’accaduto.
Questo è un articolo pubblicato il 17-02-2023 alle 11:48 sul giornale del 17 febbraio 2023 - 30 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/dTdU