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Chirurgia Mastoplastica sempre più abbordabile e di qualità grazie alla tecnica Dual Plane

3' di lettura

I costi delle operazioni sono diventati più economici. Tutti possono quindi avere un intervento chirurgico che sia appunto perfetto per il proprio corpo

La mastoplastica è conosciuta, in modo volgare e più semplicistico, come il “seno rifatto”, vale a dire quando si usano delle protesi da inserire nella parte del seno in modo da rimodellarlo. In questi anni vediamo che sempre più persone hanno deciso di avvicinarsi a questa pratica di medicina estetica.

I costi delle operazioni sono diventati più economici. Tutti possono quindi avere un intervento chirurgico che sia appunto perfetto per il proprio corpo. Ovviamente è un intervento chirurgico a tutti gli effetti e non si deve assolutamente sottovalutare. Nonostante esso sia diventato di routine, vediamo che ci sono delle visite a cui ci si deve sottoporre per capire quale sia la forma, il posizionamento e soprattutto il motivo che spinge una donna a doversi sottoporre alla mastoplastica.

Seno post allattamento, conseguenze

Il corpo cambia con il tempo, con l’età e con una vita sedentaria. Già quando si cerca di essere in forma si ha a che fare con delle forti delusioni. Si ingrassa in alcuni punti e non si riesce a perdere peso. Il trauma fisico peggiore è quello che riguarda la gravidanza. Nonostante sia un momento realmente molto delicato, vediamo che è devastante per il corpo femminile.

L’addome cambia la sua forma, ci sono smagliature che diventano evidenti, si accumula peso e grasso nei fianchi, cosce e sulla pancia. Il seno poi è quello che subisce una trasformazione molto esagerata. Si ha a che fare con un aumento del seno e poi c’è la produzione di latte materno.

In seguito c’è l’allattamento e quest’ultimo è quello che danneggia in modo permanente il seno che diventa svuotato, floscio, con una forma cascante. Perfino le donne giovani, intorno ai 30 anni, ma che hanno fatto l’allattamento si ritrovano ad avere un seno che è quello di una 70enne. In questi casi è normale pensare ad un’operazione di mastoplastica aggiuntiva.

Tornare in forma o avere un corpo piacente è importante per la propria autostima, ma ricordatevi di affidarvi a dei professionisti, cioè a un Chirurgo mastoplastica perché si deve capire quale sia la condizione del seno dopo l’allattamento.

Posizione della protesi mammaria

Le operazioni per posizionare la protesi al seno sono cambiate e questo per andare incontro a tante piccole problematiche che spesso non permettevano l’inserimento. Il posizionamento permette di avere un seno che sembri molto naturale, si ha poi la forma più adatta la proprio corpo e grandezza del torace. Inoltre non ci sono effetti collaterali o smagliature per la pelle eccessivamente tesa.

Tra i posizionamenti delle protesi mammarie ritroviamo quella sotto ghiandolare, meno dolorosa e molto più facile da guarire. C’è poi il posizionamento sotto muscolare che avviene quando il tessuto epidermico e ridotto o sottile. Il risultato diventa molto naturale e i margini della protesi non sono evidenti, anzi si camuffano perfettamente.

Infine c’è la tecnica Dual Plane che sta spopolando in America. Si tratta di posizionare la protesi dietro il muscolo pettorale. L’effetto è naturale, le protesi sono ottimamente nascoste e anche il movimento rimane molto ridotto. Solo che esso richiede più tempo di guarigione, ma di certo l’effetto è unico nel suo genere.



Questo è un articolo pubblicato il 20-02-2023 alle 11:40 sul giornale del 17 febbraio 2023 - 64 letture