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8 marzo: una panchina rossa in largo Largo Curiel per sensibilizzare sulla violenza contro le donne. Simonella “Sempre più denunce da giovani e italiane”

2' di lettura

Scelto per la panchina rossa un posto frequentato da universitari e giovani. L’assessora Simonella “Casi in aumento e ragazze sempre più giovani. Non dobbiamo dare niente per scontato”

È stata inaugurata nella mattina dell’8 marzo l’installazione della panchina rossa in Largo Curiel. Si tratta della stessa panchina precedentemente posizionata davanti al municipio in Largo XXIV Maggio e spostata con il rinnovamento della pavimentazione e degli arredi. «Abbiamo scelto questo punto perché frequentato da molti giovani che vengono dalla vicina università e dalla mensa universitaria qui a fianco- spiega l’assessore Stefano Foresi- Ci è sembrato giusto che questo simbolo fosse posto qui».

Proprio ai giovani e soprattutto alle ragazze l’amministrazione comunale di Ancona ha voluto pensare in questa festa della donna per rilanciare un messaggio di speranza. «Ogni anno tra le 130 e le 140 donne si rivolgono la centro antiviolenza della città di Ancona- spiega l’assessora Ida Simonella- è un dato preoccupante e in aumento. Quando parliamo di 5 o 10 casi in più non sono solo numeri, ma la vita di 5 o 10 donne. A rivolgersi al centro sono sempre più italiane e sempre più giovani. Questo ci dice che non possiamo dare nulla per scontato o pensare una qualsiasi conquista come definitiva. Dobbiamo continuare a portare avanti la cultura del rispetto e coltivarla sempre».

Sulla panchina verrà nei prossimi giorni applicata una targa con il contatto telefonico 1522 il numero verde di pubblica utilità per il sostegno alle vittime di violenza e stalking. «La panchina rossa è un simbolo, non cambia nessuna situazione- spiega la rappresentate del Forum delle Donne di Ancona Marina Turchetti- Ma è un simbolo che è importante sia sotto gli occhi di tutti. È facile condannare la violenza fisica, ma la violenza è anche più subdola e sfuggente. Dobbiamo sicuramente contrastare la violenza praticata, ma anche impegnarci a contrastare una cultura della violenza espressa tramite intimidazione, minacce, prepotenza, che è alla base poi di ogni violenza praticata».

Ampia la partecipazione all’inaugurazione che ha visto anche la presenza dell’assessora Tiziana Borini, Il presidente del consiglio comunale Tommaso Sanna, le consigliere comunali Susanna Dini e Mimmi Giangiacomi e la Presidente del CTP 1 Patrizia Santoncini.



Questo è un articolo pubblicato il 08-03-2023 alle 13:39 sul giornale del 09 marzo 2023 - 146 letture