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Bonifica Amianto: Quando bisogna preoccuparsi e chi chiamare

amianto eternit 3' di lettura Ancona 24/03/2023 - Come ci si deve comportare se si scoprono dei manufatti di amianto nella propria abitazione? Cosa fare e cosa NON fare? Meglio non farsi prendere dal panico. In caso siete sicuri che avete dell’amianto di fronte dovete contattare una ditta specializzata nella Bonifica amianto

Uno dei materiali che non vorremmo mai ritrovarci in casa, ma che purtroppo possiamo avere, è l’eternit, cioè l’amianto. Ogni anno sono molti i siti che vengono continuamente scoperti. Ci si ritrova ad avere continuamente delle domande su come gestire o comportarsi con questo materiale.

Per fortuna esistono sia delle agevolazioni e delle aziende che si occupano di tale materiale. Cerchiamo però di fare chiarezza su quali sono le regole da rispettare. La prima è non distruggere o rompere l’amianto in autonomia perché altrimenti potreste avere un’esposizione letale che vi contamina provocando non pochi malesseri.

AMIANTO: PERICOLOSO O NO?

Tutti sappiamo che l’amianto è pericoloso, ma quello che non si sa è: quando! Questo minerale, conosciuto come fibrocemento o eternit, non nasce dannoso per la salute. Esso lo diventa nel corso degli anni quando continua la sua cristallizzazione.

L’amianto è presente “naturalmente”. Esso riesce a crearsi da solo in natura. Nonostante ciò i depositi sono spesso nascosti o protetti da coltre di terra. Tra l’altro nella zona dove esso è presente, c’è una forte desertificazione. Purtroppo è un minerale letale per la salute degli esseri viventi e altrettanto per la vegetazione o microrganismi.

Solo che torniamo a dire che esso: diventa pericoloso! L’esposizione alle intemperie o all’esterno contribuisce a velocizzare la vetrificazione. Quando si rompe o urta verso qualcosa, si alzano delle microparticelle. Ecco questi elementi sono la componente dannosa. Si inalano facilmente.

Una volta entrati nell’organismo tendono a vetrificarsi all’interno dei tessuti, specialmente nei polmoni. Da questo momento rischiano di creare delle cellule cancerogene. Infatti sono la prima causa di tumori.

Tuttavia l’esposizione non deve essere solo per “respirazione”. Ci si ritrova ad avere dei problemi perfino con il contatto diretto. Dopo che ha superato i 30/40 anni, l’amianto potrebbe vetrificarsi e avere della particelle che si staccano. Quando si tocca ecco che esse penetrano all’interno dei pori epidermici. Si hanno reazioni di arrossamento immediato. Bruciore e gonfiore con dei dolori acuti e lancinanti.

In questi casi è bene pensare a come liberarsi dell’amianto, ma occorre chiamare una ditta specializzata.

Sistemi di bonifica da eternit

come ci si deve comportare se si scoprono dei manufatti di amianto nella propria abitazione? Cosa fare e cosa NON fare? Meglio non farsi prendere dal panico. In caso siete sicuri che avete dell’amianto di fronte dovete contattare una ditta specializzata nella Bonifica amianto.

Ci sono dei sistemi per mettere in sicurezza l’ambiente oppure per riuscire a eliminarlo. Non tutto l’amianto viene rimosso. Se esso non presenta gravità o pericolosità di alcun genere, ecco che si usano dei metodi per metterlo in sicurezza. Per esempio si incapsula in modo che non sia tossico o pericoloso.

In alternativa viene: confinato. Quest’ultimo sistema si usa per quanto riguarda grandi porzioni strutturali di amianto. Si usano dei pannelli o lastre di vario materiale isolante. Esso andrà a circondare l’amianto. Si sigilla ed ecco che si ha una messa in sicurezza.

Infine c’è la rimozione che avviene solo da parte di ditte specializzate quando si ha una forte gravità della pericolosità dell’eternit.






Questo è un articolo pubblicato il 24-03-2023 alle 12:05 sul giornale del 23 marzo 2023 - 22 letture

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