Frode assicurativa: Come riconoscerle e come difendersi

Tale fonte di tutela avviene proprio perché le polizze assicurative si propongono per dare dei giusti risarcimenti. Il problema è che esistono fin troppi utenti che organizzano finti incidenti o lesioni danneggiando queste compagnie assicurative
Le assicurazioni, di qualsiasi genere, sono delle polizze che permettono di avere dei risarcimenti in caso di danni o incidenti. Tra quelle che tutti conosciamo ritroviamo le polizze per l’auto e poi quelle sul lavoro. Ci sono perfino delle assicurazioni che ritroviamo all’interno dei luoghi pubblici. In caso un utente cade in un negozio, perché quest’ultimo ha degli impedimenti o pericoli non “resi visibili”, allora l’utente deve essere risarcito. Anche nei condomini ritroviamo delle polizze assicurative.
L’obiettivo della loro presenza è quella di avere a che fare con la certezza di eventuali risarcimenti in caso di danni, incidenti e via dicendo.
Però c’è chi approfitta di questa situazione. Nel senso che si effettuano finti incidenti e finti certificati, per avere un risarcimento più alto. Anzi c’è chi addirittura simula, in modo eccellente, oppure si crea delle lesioni fisiche, per aumentare il premio risarcitorio.
Sono infine le denunce che vengono eseguite dalle stesse polizze che scoprono, tramite degli investigatori privati, quale sia la reale condizione del richiedente del risarcimento. Anzi proprio grazie a degli investigatori privati specializzati, si riescono a ritrovare delle prove per fare la denuncia.
Tale fonte di tutela avviene proprio perché le polizze assicurative si propongono per dare dei giusti risarcimenti. Il problema è che esistono fin troppi utenti che organizzano finti incidenti o lesioni danneggiando queste compagnie assicurative.
COSA SI RISCHIA PER FRODE ASSICURATIVA?
La buona notizia per la tutela delle polizze assicurative è che oggi sono inasprite le leggi. Si finisce direttamente in un procedimento penale quando c’è una denuncia. Inoltre si effettuano dei congelamenti dei beni se ci sono valide prove di una truffa ai danni di una compagnia assicurativa.
Esattamente cosa si rischia per truffa assicurativa? La pena prevista attualmente è l’obbligo della restituzione del premio che ha avuto dalla compagnia assicurativa. Si rischiano poi, in aggiunta, fino a 5 anni di reclusione. In caso non è possibile la restituzione immediata, perché il soggetto ha sperperato il denaro, la pena in gale aumenta e poi ci sono dei procedimenti penali per la riscossione con pignoramento.
In poche parole chi viene condannato e si scopre che ha finto o ha eseguito una truffa, viene perseguito penalmente e fino all’estinzione del debito.
Cosa accade dopo la denuncia per truffa
Nel momento in cui c’è una denuncia per truffa si ha un procedimento penale verso il soggetto che ha truffato. Se poi ci sono delle richieste di congelamento dei beni, da parte della compagnia assicurativa, esse vengono eseguite in meno di 48 ore da parte di un giudice di pace.
In base a quale sia il premio di indennizzo o le aggravanti che sono mostrate da alcune prove che la compagnia assicurativa ha presentato, si hanno delle procedure che sono “bloccanti”. Il soggetto che ha effettuato la truffa potrebbe addirittura avere una detenzione preventiva per impedire che lui/lei possano poi espatriare all’estero.
Rimane comunque una procedura che permette alla compagnia assicurativa di agire in modo immediato. Proprio per dimostrare che ha subito una truffa e ci deve essere un recupero del premio economico versato.
Questo è un articolo pubblicato il 27-03-2023 alle 12:06 sul giornale del 24 marzo 2023 - 38 letture
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