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Come tornare a casa in autoambulanza dopo un ricovero in ospedale?

3' di lettura

Una persona che ha subito un intervento chirurgico molto gravoso, che lo ha allettato, quando arrivano le dimissioni potrebbe avere bisogno di un trasporto per disabili con un’ambulanza. Questo vuol dire che si deve avere un veicolo “speciale”. L’ambulanza privata è quella che riesce a garantire il trasporto in sicurezza

La disabilità è una condizione fisica che colpisce, prima o poi, tutti noi. Ci sono persone giovani che purtroppo nascono con disabilità ed altre che, a causa di incidenti, rischiano di avere delle condizioni permanenti di invalidità. Però la vecchiaia, tappa obbligata per tutti, è quella che tende a dare diversi problemi di mobilità.

Forse è anche a causa di una condizione in cui tutti ci potremmo ritrovare che sono aumentati sia i servizi che i Trasporti disabili. Infatti oggi possiamo vedere che essi sono disponibili sia in condizioni gravi, in emergenza, che poi per questioni quotidiane.

Per esempio una persona che ha subito un intervento chirurgico molto gravoso, che lo ha allettato, quando arrivano le dimissioni potrebbe avere bisogno di un trasporto per disabili con un’ambulanza. Questo vuol dire che si deve avere un veicolo “speciale”. L’ambulanza privata è quella che riesce a garantire il trasporto in sicurezza.

Mentre se parliamo di disabili permanenti, tipo soggetti che si spostano con la sedia a rotelle, è possibile che essi abbiano bisogno di un veicolo che li accompagni nelle attività quotidiane. In entrambi i casi ci sono dei servizi messi a disposizione direttamente da parte di società di assistenza domiciliare.

VEICOLI SENZA “BARRIERE”

Un trasporto disabili deve avvenire con delle vetture che sono studiate per riuscire a eliminare gli ostacoli. Le famose “barriere” architettoniche, altro non sono che scalini, eventuali ostacoli o elementi che intralciano i movimenti.

Le auto “normali”, quelle comuni, sono difficili da usare per una persona disabile. Esse hanno uno scalino per entrare. Essendo sollevate da terra, hanno un’altezza che rischia di essere un vero e proprio ostacolo insormontabile per chi ha delle problematiche di mobilità.

I veicoli che sono studiati per i disabili invece hanno delle rampe estensibili che appunto tendono a eliminare questi ostacoli e quindi consentono una velocizzazione delle operazioni di salita o discesa.

C’è da dire che queste vetture sono perfino molto costose e una famiglia media non se le potrebbe permettere. Però oggi esiste sia il noleggio che i servizi di assistenza con trasporto. Praticamente si va ad “affittare” il veicolo solo per il tempo che è necessario. Una soluzione utile che aiuta molto le famiglie.

Vetture e assistenze per disabili

Le aziende e società che operano nel settore dell’assistenza domiciliare, permettono di avere sia dei benefici con i trasporti per disabili che con delle assistenze. Si hanno degli accompagnatori, infermieri, medici oppure OSS che aiutano il disabile e lo controllano in fase di viaggio.

Per esempio c’è una visita medica molto importante da fare. Il disabile però non ha un accompagnatore, la famiglia è lontana oppure non ha avuto dei permessi sul lavoro. Cosa fare? In questo caso esiste un servizio di accompagnamento per visita medica. In base alla disabilità del soggetto e alle sue necessità fisiche o date dalla sua patologia, è possibile avere un sostegno completo da parte di validi professionisti.

Questo consente quindi di avere dei soggetti affidabili che si mettono totalmente a disposizione del cliente. Un servizio che in questi anni sta aumentando la propria disponibilità perché aumentano le domande dai cittadini.



Questo è un articolo pubblicato il 31-03-2023 alle 23:43 sul giornale del 30 marzo 2023 - 36 letture