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Pompa di Calore: Come funziona e quanto può farti risparmiare sulla bolletta del gas

3' di lettura Ancona 01/04/2023 - Attorno a noi ci sono diverse fonti di calore. Non esiste esclusivamente il Sole, nonostante esso sia effettivamente una delle principali energie rinnovabili. Si possono sfruttare energie latenti che sono all’interno del terreno, nell’acqua, aria oppure che sono generate da utilizzo di altri impianti

Grandi novità per l’uso e lo sfruttamento delle energie rinnovabili per l’impiego di recupero di riscaldamento. Sono sempre più comuni le famose pompe di calore. Esse sono entrate timidamente nel mercato accecato dalle novità proposte dai pannelli e impianti fotovoltaici. Oggi però vediamo che c’è un forte interesse nel capire come si usano e come sfruttarle al meglio.

Tant’è che perfino le case fabbricanti di impianti di riscaldamento, come condizionatori, climatizzatori, scaldabagni e caldaie, hanno deciso di avere questi dispositivi. Il loro impiego consente di avere delle forti riduzioni sui consumi.

Recuperando le energie esterne, come il calore che viene disperso, si riesce a garantire un ottimo sostegno per diminuire i consumi che sono rappresentanti dai combustibili e dalle energie elettriche.

ENERGIA TERMICA ESTERNA

Attorno a noi ci sono diverse fonti di calore. Non esiste esclusivamente il Sole, nonostante esso sia effettivamente una delle principali energie rinnovabili. Si possono sfruttare energie latenti che sono all’interno del terreno, nell’acqua, aria oppure che sono generate da utilizzo di altri impianti.

Per esempio l’energia eolica avviene sfruttando la corrente del vento che poi genera energia elettrica con il movimento interno. Ad ogni modo tutte queste energie sono di fonti rinnovabili poiché appartengono alla natura e si ripropongono in diverse condizioni atmosferiche e climatiche.

C’è da dire che esse rimangono latenti, cioè sono dormienti e per essere recuperate hanno bisogno di determinati dispositivi. Le Pompe di calore per riscaldamento sono appunto degli elettrodomestici in grado di garantire un recupero totale di queste energie. Tramite alcune nuove tecnologie esse riescono a prelevare il calore esterno e quindi a impiegarlo per creare un riscaldamento all’interno degli ambienti chiusi.

Infatti è questa la grande innovazione che essi rappresentano. In alcuni condizionatori, ad esempio, sono presenti delle pompe di calore che permettono di limitare l’uso delle energie elettriche che debbono sviluppare il calore per riscaldare l’aria.

Questo permette quindi di avere ottimi impianti che sono però ecosostenibili e soprattutto che fanno risparmiare. Un ottimo aiuto se pensiamo agli aumenti che ci sono stati negli ultimi mesi e che purtroppo hanno fatto lievitare le bollette.

Come funziona la pompa di calore

Esistono diverse tecnologie che sono impiegate all’interno delle pompe di calore. Il suo obiettivo principale è quello di produrre del riscaldamento. Tuttavia come funzionano e arrivano a delle buone temperature? Spieghiamo in modo grossolano poiché ci sono diverse tecnologie che permettono di arrivare a questo obiettivo.

La pompa di calore riesce appunto a recuperare calore dall’esterno. Quest’ultimo si accumula in modo da arrivare a riscaldare il gas o liquido refrigerante interno. Essendo quest’ultimo un elemento chimico, quando arriva a riscaldarsi produce molto calore prima di arrivare a piombare a una temperatura bassa. Dunque il segreto è quello di avere dei meccanismi che permettono di sfruttare reazioni chimiche.

Da questo punto si riesce ad avere un riscaldamento delle acque o dell’aria che va a interessare l’aumento delle temperature nei locali chiusi. Naturalmente la spiegazione non è dettagliata, ma perché ogni casa fabbricante ha una sua tecnologia che permette di avere delle ottimizzazioni delle energie esterne recuperate.







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