Ubriaco per il Viale rifiuta il trasporto in ospedale “Vengo solo se posso portare il mio pollo arrosto”

L’uomo alla fine ha varcato la soglia del pronto soccorso con in mano il pollo. Soccorso anche un 32enne in piazza Pertini che cercava di affogare nell’alcol le sue pene amorose
Il cibo in ospedale, si sa, non è un granché. Sarà per questo che l’uomo di 30 anni soccorso nella serata di mercoledì lungo il viale della Vittoria ha insistito per portare con sé un pollo arrosto. L’uomo era stato segnalato al centralino per le emergenze perché privo di conoscenza su una panchina.
All’arrivo della autoambulanza, verso la mezzanotte, l’uomo risultava essere solo addormentato, sebbene in stato di profonda ubriachezza. Per tutelare sua sicurezza, il 30enne di origine nordafricana veniva invitato dai militi della Croce Gialla di Ancona a farsi trasportare presso il pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette. L’uomo rifiutava con decisione, spiegando infine il motivo ai soccorritori. L’etilista temeva infatti che non gli sarebbe stato permesso di portare con sé il suo pollo arrosto.
Nel dare la spiegazione tirava fuori, sotto gli occhi stupefatti dei soccorritori un intero pollo arrosto, senza confezione né incarto. I militi rassicuravo che nessuno avrebbe portato via il suo pollo e l’uomo lasciatosi convincere veniva trasportato al pronto soccorso di Torrette in cui veniva accettato assieme al suo prezioso pasto.
Poco dopo era sempre la Croce Gialla di Ancona a intervenire in Piazza Pertini per un altro abuso etilico. Questa volta ad aver alzato troppo il gomito era un 32enne di origine nord africana, che cercava di affogare nell'alcol il dispiacere per una delusione amorosa. L'uomo veniva trasportato, stavolta senza pasti da asporto, al pronto soccorso di Torrette.
Questo è un articolo pubblicato il 17-08-2023 alle 16:29 sul giornale del 18 agosto 2023 - 174 letture
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