Falconara: assessore Giacanella e il consigliere Fiorentini 'PagoPA favorisce la digitalizzazione'

«Il sistema di pagamento elettronico PagoPA è il sistema privilegiato da tutti i Comuni e dallo Stato per il pagamento dei tributi e permette alla pubblica amministrazione di completare in tempi rapidi la trasformazione digitale. Ciò non toglie che, nel caso della Tari, i cittadini possano scegliere di pagare con il modello F24, che dovranno compilare autonomamente»
Così l’assessore al Bilancio Marco Giacanella interviene in merito alle polemiche nate in merito all’invio degli avvisi di pagamento della Tari per il 2023, dove è indicata come forma di pagamento il sistema PagoPA. «Sin da subito gli uffici e io personalmente abbiamo comunicato ai cittadini che è ancora possibile pagare con l’F24 – aggiunge l’assessore – e non dopo le dichiarate e non verificate centinaia di chiamate supposte dalla Consigliere Polita. I cittadini che vorranno scegliere questa modalità dovranno assumersi la responsabilità della compilazione. Ciò significa che eventuali errori potrebbero comportare il mancato versamento del tributo». Quest’anno il Comune di Falconara, come hanno fatto già da anni altri Comuni, ha scelto di non inviare l’F24 già compilato anche per motivi economici, ossia per ridurre le spese postali che dipendono dal peso della missiva. Da quest’anno, inoltre, è data ai cittadini la possibilità gli avvisi di pagamento tramite mail o pec, azzerando del tutto le spese postali. Per fare ciò è necessario inviare un’apposita richiesta al seguente indirizzo e-mail tassarifiuti@comune.falconara-marittima.an.it o mezzo pec protocollo@comune.falconara-marittima.an.it .
Quanto alla scelta di privilegiare il sistema PagoPA, «la Giunta e la maggioranza credono fortemente nello sviluppo informatico dell’ente – prosegue l’assessore Giacanella – per il quale servono importanti risorse finanziarie. Abbiamo ottenuto circa €60.000,00 partecipando bando del dipartimento per la Trasformazione digitale presso la Presidenza del consiglio dei ministri, che ha lo scopo di favorire una completa digitalizzazione dei pagamenti effettuati a favore delle pubbliche amministrazioni, con conseguente semplificazione per i cittadini. Vorrei chiarire che il PagoPA è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. Metà degli italiani – secondo l’indagine Visa-Ipsos – effettua pagamenti in modalità digitale e cresce sensibilmente la percentuale di coloro che si aspettano diventeranno per loro una consuetudine nel giro di qualche anno (82% contro il 70% del 2022)».
«Personalmente – prosegue l’assessore al Bilancio – ho trovato il servizio ottimo. Ho pagato online la Tari in meno di un minuto. I feedback da parte dei cittadini sono positivi e, in generale, sono in aumento gli italiani che utilizzano i pagamenti digitali ritenendoli più comodi, sicuri e veloci».
«Segnalo – aggiunge Giorgia Fiorentini componente la I^ Commisione - che ogni cittadino può verificare il costo delle commissioni PagoPa sulla pagina web https://www.pagopa.gov.it/it/cittadini/trasparenza-costi/ al fine di trovare la soluzione più conveniente. Ricordo che per coloro che non volessero o non potessero utilizzare i servizi online è possibile pagare in banca (nelle filiali aderenti o presso gli sportelli atm abilitati), negli uffici postali e negli esercenti convenzionati che espongono il logo pagoPa (tabaccherie, supermercati, ricevitorie, edicole, bar…). Infine invito l’amministrazione a proseguire nel processo di informatizzazione e semplificazione dell’Ente al fine di garantire servizi migliori e più veloci ai cittadini».
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-08-2023 alle 18:51 sul giornale del 30 agosto 2023 - 106 letture
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