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"Aiuto, il mio coinquilino mi ha aggredito", Singalese soccorso dalla Polizia

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La lite iniziata in casa tra i due uomini dello Sri Lanka è poi finita in strada dove uno dei due aggrediva l'altro procurandogli lesione alla bocca e allo zigomo

Nella serata di giovedì, intorno alle 22.30, una segnalazione ha condotto gli operatori della Polizia di Stato in via Giordano Bruno. La chiamata riferiva di una presunta aggressione ai danni di un individuo.

Gli agenti, giunti sul luogo dell'incidente in tempi rapidi, hanno trovato un cittadino singalese di circa 50 anni con una ferita alla bocca e un'escoriazione sullo zigomo. La vittima ha raccontato ai poliziotti di aver avuto una lite per motivi apparentemente insignificanti con un suo coetaneo connazionale. L'alterco è sfociato in violenza fisica, lasciando il singalese ferito e scosso dalla brutale esperienza.

Quanto è emerso dalle testimonianze dell'aggressore e della vittima indica che i due uomini condividevano lo stesso appartamento. La lite è iniziata all'interno della loro abitazione e si è protratta fino a quando uno dei due ha deciso di portarla all'esterno.

Gli operatori della questura richiedevano l'intervento di personale medico-sanitario, che ha provveduto al primo soccorso in loco e successivamente al trasporto dell'uomo ferito presso l'Ospedale di Torrette, dove sono state prese le cure del caso.

La professionalità e la tempestività dell'intervento delle forze dell'ordine hanno contribuito a garantire che la vittima ricevesse la necessaria assistenza medica e che l'aggressore fosse identificato e interrogato per far luce sulla dinamica dell'incidente.

Al termine delle operazioni di soccorso e della raccolta di testimonianze, gli agenti di polizia hanno invitato l'uomo ferito a trascorrere la notte altrove, al fine di garantire la sua sicurezza e prevenire ulteriori conflitti.








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