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Il bilancio estivo della Guardia Costiera di Ancona: La moto d’acqua decisiva per controllare la Riviera del Conero

4' di lettura Ancona 22/09/2023 - Particolarmente operativa si è dimostrata la moto d’acqua GC L20, impiegata per la prima volta quest’anno nelle attività di vigilanza, a partire dall’11 agosto, negli anfratti della Riviera del Conero. L’impiego di tale mezzo ha avuto un importante ritorno operativo, avendo proceduto all’elevazione di ben 41 verbali, con un importo complessivo di circa 9.500 €

Con l'arrivo dell'autunno, è tempo di fare il bilancio delle attività svolte dalla Direzione Marittima di Ancona durante la stagione estiva. La Guardia Costiera, attraverso i suoi Uffici marittimi sparsi lungo le coste marchigiane, ha continuato a svolgere le proprie funzioni di monitoraggio e vigilanza, garantendo la sicurezza nelle acque regionali.

Sin dalla metà di giugno, dalla località di Gabicce Mare fino a San Benedetto del Tronto, la Guardia Costiera ha presidiato le coste per assicurare che le attività balneari e diportistiche si svolgessero in modo ordinato. Inoltre, ha prestato particolare attenzione alla sicurezza della navigazione, alla tutela del demanio marittimo, degli specchi d'acqua e dell'ecosistema marino-costiero, nonché alla filiera ittica.

Per raggiungere questi obiettivi, è stato messo in campo un consistente contingente di personale e mezzi nautici, composto da oltre 300 militari, 12 motovedette, 9 battelli veloci e 1 moto d'acqua. La presenza giornaliera media di militari impegnati in attività sul campo è stata di circa 90 unità, tra pattuglie terrestri, personale imbarcato e operatori nella sala operativa, con picchi di 110 unità durante il periodo di Ferragosto.

In particolare, durante il periodo di Ferragosto, sono state intensificate le attività di controllo per garantire la sicurezza della navigazione da diporto e delle attività balneari, soprattutto in zone proibite alla navigazione, sulle spiagge e nelle aree marine ad alto traffico. Inoltre, sono state rafforzate le verifiche sul rispetto delle normative riguardanti la locazione e il noleggio di imbarcazioni da diporto, compresi i requisiti relativi al numero massimo di passeggeri trasportabili, alle dotazioni di sicurezza e alla qualifica professionale del personale addetto al comando e alla conduzione delle imbarcazioni.

Durante l'intera stagione estiva, sono state condotte complessivamente 650 missioni navali, per un totale di oltre 1.600 ore di navigazione e 9.500 miglia nautiche percorse. Gli interventi di soccorso in mare tramite i numeri di emergenza 1530 e NUE-112 sono stati 55, con oltre 100 persone salvate. Inoltre, sono stati effettuati almeno altri 120 interventi per diverse esigenze, inclusi l'assistenza sanitaria, il recupero di cetacei e tartarughe spiaggiate, nonché il monitoraggio, anche tramite satelliti, di potenziali inquinamenti marini.

La Guardia Costiera ha anche condotto un'ampia azione di prevenzione e repressione delle violazioni nelle aree di sua competenza. In totale, sono stati eseguiti 11.306 controlli, sia a terra che in mare, tra cui 3.977 controlli demaniali, 2.316 sui litorali balneari, 3.285 per quanto riguarda l'ambiente marino, 1.046 relativi al diporto e 682 riguardanti la filiera ittica. Questi controlli hanno portato all'elaborazione di 252 verbali, di cui 85 per violazioni riguardanti l'uso commerciale di imbarcazioni da diporto, 93 legati alla pesca, 28 per violazioni dell'Ordinanza di sicurezza balneare, 43 per violazioni del Codice della navigazione e 3 per violazioni delle normative ambientali, con un ammontare totale di sanzioni che supera i 345.000 euro.

Un ruolo particolarmente significativo è stato svolto dalla moto d'acqua GC L20, utilizzata per la prima volta quest'anno nelle attività di vigilanza lungo la Riviera del Conero dal 11 agosto. Questo mezzo ha contribuito all'elaborazione di 41 verbali, con sanzioni complessive di circa 9.500 euro, principalmente per violazioni relative alla navigazione costiera, al superamento dei limiti di velocità e alla mancanza di dotazioni a bordo delle imbarcazioni da diporto.

La Guardia Costiera ha anche collaborato con le Procure marchigiane segnalando 21 notizie di reato, di cui 3 riguardanti reati ambientali, 13 sul demanio marittimo e 5 su altre tipologie di reati. Nel settore della pesca sono stati eseguiti 16 sequestri, con il recupero di quasi 1 tonnellata di prodotto ittico e sanzioni per un totale di 36.750 euro.

Inoltre, sono state restituite al pubblico oltre 11.000 metri quadri di demanio marittimo occupati senza autorizzazione e sono stati effettuati numerosi sequestri di ombrelloni e lettini posizionati abusivamente sulle spiagge, con un totale di 412 attrezzature sequestrate.

Infine, va sottolineato l'importante contributo fornito dalla Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Ancona nella gestione della sicurezza portuale e marittima, in occasione dell'arrivo delle navi ONG "HUMANITY 1" il 16 agosto e "OCEAN VIKING" il 14 settembre, nell'ambito delle operazioni coordinate dalla Prefettura di Ancona. La Guardia Costiera ha svolto un ruolo essenziale sia in porto che in mare, utilizzando i propri mezzi nautici per garantire la sicurezza durante queste operazioni.








Questo è un articolo pubblicato il 22-09-2023 alle 13:40 sul giornale del 23 settembre 2023 - 128 letture

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