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L’occupazione fascista delle Marche - la presa di Ancona: La mostra curata dall'Istituto Gramsci Marche alla Mole

3' di lettura Ancona 26/09/2023 - Il 26 settembre alle ore 17 si terrà l’inaugurazione della mostra “1922. L’occupazione fascista delle Marche - la presa di Ancona”. La mostra si terrà in sala Vanvitelli, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. Tutta la cittadinanza è invitata

Parteciperanno Daniele Silvetti Sindaco di Ancona, Dino Latini Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Fausto Franceschetti dell'Associazione ex Consiglieri regionali delle Marche, Prof.ssa Anna Falcioni Presidente Deputazione di Storia Patria per le Marche, Tamara Ferretti Segreteria Nazionale ANPI, Claudia Mazzucchelli Segretaria regionale UIL, Gianluca Quacquarini Presidente ANNPIA Marche.

Con il presente progetto – una mostra itinerante che ha toccato tutti i luoghi vittime della violenza fascista – l’Istituto Gramsci Marche intende raccontare con rigore scientifico e storiografico, senza vizi di forma, le vicende storiche che concorsero all’avvicendamento del fascismo marchigiano, colmando così un vuoto narrativo che dà adito spesso a visioni distorte e parziali della vicenda. In questo modo si intende restituire alla comunità, nel centenario dell'evento, la memoria storica di un momento drammatico che cambiò per sempre le sorti della nostra regione. La sortita marchigiana fu annunciata dallo stesso Mussolini in un articolo su “Il Popolo d’Italia”, con il programmatico incipit “Attraverso le Marche occuperemo la Romagna”. Dopo la battaglia di Tolentino del 15 luglio 1922 i fascisti si diressero a San Severino Marche, Camerino e poi a Jesi, Ancona e Fossombrone. In particolare, nell’ultima località si registrarono ancora violenti scontri.

La mostra arriva ad Ancona dal 26 settembre all’8 ottobre 2023, dopo aver toccato tutti i luoghi della vicenda. La mostra ha carattere documentale e vuole mostrare quanto l’adunata marchigiana fu fondamentale per la costruzione dell’idea di un fascismo primigenio già forte e organizzato, pronto per lo slancio definitivo incarnato dall’idea della marcia su Roma. Il progetto si avvale della raccolta e rielaborazione secondo criteri scientifici dei documenti provenienti dall’ Archivio Centrale dello Stato, dall’ Istituto Luce, dal Fondo Corsini Comune di Ancona, dallo stesso Istituto Gramsci Marche, dall’ archivio della Deputazione Storia Patria delle Marche, dall’ Emeroteca centrale di Roma e da Rai Teche.

Non solo il racconto degli eventi: la mostra sarà corredata da numerose iniziative ed eventi il cui programma è consultabile sul sito e sui social dell’Istituto. Inoltre, verrà resa strutturale la memoria storica attraverso la facile fruizione di tutto il materiale inedito raccolto. Infatti, i risultati della ricerca, una volta rielaborati, verranno messi a disposizione di chiunque ne faccia richiesta (a mero esempio indicativo: cittadini, studenti, enti di ricerca pubblici e privati ecc.) attraverso:

• la creazione di un archivio informatico che sarà liberamente consultabile all'indirizzo https://istitutogramscimarche.it/;

• la realizzazione di un catalogo dove verranno inseriti i documenti di maggior valore storico - scientifico;

• la realizzazione di una mappa bibliografica (cartacea, inserita nel catalogo; online, consultabile all'indirizzo sopra indicato) che indicherà tutti i luoghi dove è possibile consultare la documentazione originale, ivi compresi i contatti a cui far riferimento;


   

da Istituto Gramsci Marche







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-09-2023 alle 11:44 sul giornale del 27 settembre 2023 - 216 letture

In questo articolo si parla di cultura, istituto gramsci marche, comunicato stampa, 1922. L’occupazione fascista delle Marche - la presa di Ancona

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