"Senza questo muro il salotto sarebbe enorme": Quali muri si possono demolire e quali no?
In base alle ultime progettazioni e ristrutturazioni effettuate è stato notato che negli appartamenti vecchi molti tramezzi occupano una grande metratura. Eliminandole, cioè demolendole, è possibile ritornare ad avere tanto spazio e questo rende gli appartamenti più grandi
Le ristrutturazioni sono lavori che interessano la riqualificazione degli ambienti o delle stanze in un’abitazione o in luoghi di lavoro. Praticamente si parla di ristrutturazione nel momento in cui ci sono interventi edilizi. Essi variano da quelle operazioni che sono di piccola entità o micro ristrutturazioni fino ad arrivare a opere che interessano tutta una camera o l’intera abitazione.
Per esempio una micro ristrutturazione è quella che viene fatta quando si ha intenzione di demolire una parete per ampliare la metratura in una stanza. Quando invece si iniziano a sostituire gli impianti nella pavimentazione, c’è la demolizione di una o più pareti e c’è un restyling degli ambienti, qui è una ristrutturazione totale.
La buona notizia è che ci sono lavori che si possono effettuare in un'unica soluzione ed altri invece dove c’è un progetto da seguire. In questa seconda soluzione il cliente può fare i lavori utili a migliorare la qualità abitativa nel corso dei mesi o anni, potendoli pagare un pochino alla volta.
OPERE MURARIE NECESSARIE
Le pareti che ci sono in casa si dividono in quelle che sono “maestre o portanti” e le altre di tramezzo. Entrambe hanno delle funzionalità diverse. La loro disposizione formano le camere o stanze. Durante un Intervento di ristrutturazione andiamo a valutare quale sia la loro consistenza, problematica e magari anche lo spessore.
In base alle ultime progettazioni e ristrutturazioni effettuate è stato notato che negli appartamenti vecchi molti tramezzi occupano una grande metratura. Eliminandole, cioè demolendole, è possibile ritornare ad avere tanto spazio e questo rende gli appartamenti più grandi.
Torniamo a sottolineare che però è necessario che si sappia cosa si può demolire e cosa non si deve toccare. Le mura portanti sostengono interamente il peso dell’immobile e di conseguenza sono quelle che non si possono demolire. Anzi esse hanno bisogno, di tanto in tanto, di una manutenzione di ricompattazione, rafforzamento e di eliminazione di eventuali problemi di umidità o fragilità data dal movimento dell’immobile stesso.
Le opere murarie sono alla base di qualsiasi ristrutturazione e debbono essere studiate in base a quale sia il problema evidente di cui esse soffrono. Se state effettuando una ristrutturazione totale l’impresa edile deve fare un progetto dove ci sono i calcoli del peso e di eventuali modifiche interne.
Combinare gli spazi degli ambienti
Rimaniamo in tema di “demolizione” delle pareti interne. Nella struttura immobiliare italiana spesso c’è questa “cultura” di divedere gli ambienti creando poi spazi molto piccoli. La divisione delle stanze, quando non c’è né bisogno, provoca una forte riduzione della metratura interna. Tant’è infatti che attualmente si preferisce demolire le pareti interne, che sono spesse, per usare poi delle pareti divisorie che sono in: cartongesso, legno oppure in vetro. Si tratta sempre di una divisione degli ambienti, ma dove recuperiamo lo spazio occupato dalle mura che sono di grandi dimensioni poiché costruite con mattoni e cemento.
Ovviamente quando si passa ad una demolizione è necessario che si rifaccia il pavimento che sicuramente subisce delle lesioni. Anche in questo caso è possibile utilizzare nuovi materiali come la resina oppure usare ili parquet e laminato.
Questo è un articolo pubblicato il 09-10-2023 alle 12:46 sul giornale del 02 ottobre 2023 - 14 letture
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